Ambra Angiolini e la macchina del fango guidata da Alfonso Signorini

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E’ la sera del 17 febbraio quando Ambra sfoga tutto il suo disappunto nei confronti della pornocrazia berlusconiana ad Annozero.

Ma come, proprio lei, nata su Canale 5, si ‘permette’ di dare contro al Premier?
Passato un mese, Ambra ha scoperto sulla propria pelle cosa significhi oggi come oggi, in Italia, attaccare il Presidente del Consiglio.
A muovere le fila della macchina del fango lui, Alfonso Signorini, il finocchio di destra, ancora una volta.

Giorni fa CHI, settimanale di gossip diretto proprio dall’Alfonso nazionale, e di proprietà di Berlusconi, ha pubblicato lo scoop della settimana, per non dire del mese.
Ambra Angiolini tra le braccia di Pier Luigi Bellocchio.
Baci e abbracci tra i due. 
E Francesco Renga, suo compagno da tempo e padre dei suoi figli?
Ambra ha tradito.
Ambra ha cornificato.
Ambra ha prima parlato di pornocrazia, di donne che si vendono per fare carriera, per poi farsi trovare tra le braccia del figlio del regista teatrale di I Pugni in Tasca, che la vede proprio protagonista.
Eccola la macchina del fango.
Ecco come si muove questo Governo fascista, intimidatorio e vergognoso, attraverso l’IMPERO MEDIATICO che fa a capo al Presidentissimo.

Non contento, Signorini si è poi superato, pubblicando le ‘suppliche’ della stessa Angiolini, una volta venuta a conoscenza dell’esistenza delle foto. Ambra si è detta ‘disposta a tutto’, al telefono con Alfonso. In lacrime, l’ex prima donna di Non è la Rai si è sentita rispondere con freddezza glaciale “un servizio acquistato è un servizio pubblicato”.

Falsità, mostruose falsità, visto che troppe volte lo stesso Signorini ha acquisito servizi ‘bollenti’ e ‘piccanti’, per poi informare chi di dovere, facendo sparire il tutto. Per esempio, come ricorda Il Fatto Quotidiano, Signorini informa Marina Berlusconi di un video imbarazzante, realizzato con un cellulare, che riguarda Silvia Toffanin, compagna di Pier Silvio Berlusconi. Il filmato viene acquistato dalla famiglia e fatto sparire.
Con Ambra, che ha SBAGLIATO, tutto cambia.
Un servizio acquistato è un servizio pubblicato, ricorda Signorini, che non si limita a diffondere le immagini (che ci può anche stare, fa gossip),ma oltrepassa il limite con la smerdata totale su carta, pubblicando la supplica privata di una donna che testualmente, e in lacrime, gli urla al telefono “Ho fatto una cazzata. Aiutami!”.
Questo è l’aiuto dato da Alfonso Signorini, potentissimo e onnipresente Terminator berlusconiano.
Così si annienta una famiglia e si rovina una donna, colpevole  di aver DETTO TROPPO.
Di aver osato ATTACCARE l’inattaccabile.
Tu parli, esprimi un pensiero, un opinione, e io ti distruggo.
Era il metodo Boffo. E’ diventato il metodo Signorini, per quanto riguarda il sottoscritto gay della PEGGIOR SPECIE.

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