Ennesimo Al Lupo Al Lupo omofobo???

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L’ennesima bufala????
Dopo il presunto bacio gay redarguito dal bagnino al Settimo Cielo, rivelatosi poi in realtà molto più che un bacio, anche il TENERO abbraccio viareggino apostrofato da un Carabiniere sembrerebbe essere stato l’ennesimo FALSO urlo disperato di attacco omofobo di quest’estate 2010.
A raccontare un’altra verità rispetto a quella resa pubblica dai due ragazzi omosessuali, Luca Lopez, 36enne presente quella notte all’interno del bar. Queste le sue incredibili parole:

“Ero appena fuori della porta di ingresso del bar e stavo fumando una sigaretta. Quando i due ragazzi sono arrivati li ho sentiti benissimo dire “Ci sono i carabinieri, ora ci divertiamo, li facciamo incazzare”. Si sono seduti a un tavolino, hanno fatto colazione, poi uno dei due si è alzato, è andato a sedersi sulle gambe dell’amico e hanno iniziato a pomiciare, baciandosi sulla bocca appassionatamente. Non è vero che si stavano solo abbracciando innocentemente come possono fare due amici, e un cliente del bar ha chiesto al carabiniere se non fosse il caso di dire loro qualcosa. Il carabiniere è stato di una correttezza assoluta. Ma quale omofobia…! Gli ha parlato come un padre, e quando i ragazzi gli hanno chiesto se si sarebbe comportato ugualmente se a baciarsi fossero stati un ragazzo e una ragazza, invece che due gay, lui ha risposto di sì, perché non ci sarebbe stata nessuna differenza, visto che in un luogo pubblico si deve tenere tutti comportamenti consoni al decoro e alla decenza. Secondo me è stata tutta una montatura, visto che appena fuori del bar uno dei due ha detto all’altro “lo vedi ora che bomba scoppia”.

Ad incorniciare le parole del TESTIMONE delle immagini inequivocabili, tratte da una telecamera di sicurezza interna al bar, che ci mostrano come effettivamente i due non si stessero solo ABBRACCIANDO, ma pomiciando, uno sopra le ginocchia dell’altro. Prende così forza la tesi della FONTE, rispetto alle parole dette dai due ragazzi, che parlarono solo e soltanto di un TENERO abbraccio. Non che quel bacio meriti la FORCA in piazza, anzi, ma da qui a dire che i due si stessero solo ABBRACCIANDO e che il Carabiniere li avrebbe pesantemente redarguiti solo e soltanto per quel tenero gesto (ma in questo caso non abbiamo prove concrete se non le parole dei due ragazzi e quella del testimone) ce ne passa.
Per l’ennesima volta, in sostanza, l’Arcigay urla “OMOFOBIAAAAAA”, per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, bugiarde e spesso smerdate.
Viviamo in un paese omofobo, e questo è lapalissiano, ma non per questo siamo autorizzati a costruire fatti INESISTENTI o a montare dal nulla attacchi omofobi di chissà quale tipo, anche perché andando avanti di questo passo, smentita dopo smentita, nessuno crederà più alle nostre parole, anche dinanzi alla prova inconfutabile.
Ci siamo cascati un’altra volta. Ci SONO cascato un’altra volta.
Al primo grido di allarme mi sono ANCORA UNA VOLTA scandalizzato e conseguentemente incazzato.
Di questo passo, ai prossimi AL LUPO AL LUPO, finirò per sbuffare, dire “se vabbè, come no, eccone un altro”, e girarmi dall’altra parte.
Evitiamo di arrivare a tanto.
Grazie.





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