Silvio Berlusconi e la Salva Aziendam legata alla sua Mondadori

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Una storia da fantapolitica, da Casta che non conosce vergogna. Una storia che fa accapponare la pelle. Una storia vera, purtroppo verissima, maledettamente italica e figlia dell’abnorme conflitto d’interessi che ormai da quasi due decenni umilia questo paese.
Dopo le 36 leggi AD PERSONAM, Silvio Berlusconi è riuscito a superarsi con la prima legge AD AZIENDAM, fottendoci nel silenzio generale, mentre i picchiatori mediatici a lui vicini spargono merda a destra e a manca per distogliere l’attenzione degli italiani, ormai narcotizzati del Presidentissimo
Mondadori deve dare 350 MILIONI DI EURO al FISCO.
Tasse evase. Tasse evase da una delle tante aziende in mano all’uomo più ricco d’Italia, Presidente del Consiglio. Evasore.
Come evitare di dover pagare una cifra simile, che avrebbe potuto portare al fallimento la casa editrice di Silvio Berlusconi? Tramite la solita legge ad personam, capace di trasformare quei 350 MILIONI DI EURO in… poco meno di 9 milioni di euro. Il 5% del totale.
La ricostruzione dell’intera vicenda fa accapponare la pelle, tra Presidenti della Cassazione ‘amici’, da ripagare in qualche modo, e Società Segrete al lavoro per evitare la mazzata economica.
Cliccate qui per aprire gli occhi, schifatevi, incazzatevi e diffondete, perché è arrivato il momento di porre fine a questo scandalo infinito che dal 1994 sta lentamente uccidendo l’intelligenza di buona parte del Paese.

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