La corsa e la SUORA

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Giornata incredibile a Roma… finalmente la primavera è alle porte, le giornate si allungono quasi fino alle 19, e il sole durante il giorno scalda che è una meraviglia. Preso da COTANTO entusiasmo primaverile, questa mattina verso le 11 mi sono RIMESSO pantaloncini, scarpe da ginnastica e felpetta per TORNARE a correre, dopo la clamorosa figura di merda dell’altro giorno! Corsetta splendida, a pieni polmoni (d’altronde qui la prova costume se avvicina… mi sono IMPOSTO almeno due corse a settimana… devo da esse PERFETTO a giugno!) addirittura due serie di flessioni e tre di addominali, per poi tornare ovviamente a casa e spararmi una fetta di colomba al cioccolato (sò tanto coerente io… na cifra!). Prima della fetta però, mentre legavo il mio stupendo motorello (perchè al parco io GIUSTAMENTE ce vado in motorino!) e ascoltavo Like a Vergin, una voce stridula mi riporta alla mente QUALCUNO… mi levo le cuffie, mi giro, e mi ritrovo davanti una figura che non vedevo da almeno 15 anni… la SUORA delle elementari! A suo tempo i miei mi mandarono dalle SUORE (poi dici perchè diventi ANTICLERICALE… fatteli 8 anni dalle suore, poi me dici!), sia all’asilo che alle elementari, per poi capire che NON ERA ARIA, spedendomi VIVADDIO alla pubblica… per tutto questo tempo una suora sola fù la mia maestra principale… Era una VITA che non la vedevo, fino a questo inatteso INCONTRO! Tutto sudato, con Madonna nelle orecchie, mi giro, la chiamo per nome, lei mi guarda, con la sua solita faccia da pinguino arpia, ma NON mi riconosce, fino a quando non tiro fuori l’inconfondibile SORISO MAGGICO! Solo a questo punto corre ad abbracciarmi… 15minuti15 di domande, mentre io non pensavo ad altro che non fosse DOCCIA e COLOMBA, di ODDIO QUANTO SEI CRESCIUTO, QUANTO SEI DIMAGRITO, CHE BELLO CHE SEI DIVENTATO, MA PERCHE’ NON TI VEDO MAI IN CHIESA, MA VIENI, DOMENICA TI ASPETTO, DAI VIENI, MA CHE FAI, STUDI, LAVORI, PENSA CHE TI HO PENSATO TANTO IN QUESTI ANNI, dicendo una serie di ENORMI minchiate, visto che la chiesa dista da noi 10minuti, e la suorina in questione, una volta finiti i ricchi assegni dei miei è beatamente SPARITA… in poche parole…CAZZARA! In conclusione è poi arrivato il domandone, detto sottovoce, con mia madre sullo sfondo che se stava a tajà, ovveroMA LA RAGAZZA NON CE L’HAI? E io … veramente no… e lei… MA NON SARA’ CHE… e qui GIURO che in quel decimo di secondo ho pensato… FA’ CHE DICA FROCIO TI PREGO FA CHE LO DICA, pronto ad urlare SIIIIIIIIIIII LO SONOOOOOOOOOOO, solo per vederne la reazione… peccato che invece ha concluso la frase con… SEI TROPPO ESIGENTE? E a quel punto con un ghigno ho risposto con un bel E’ SI, PARECCHIO ESIGENTE, TROVAMI UNA DONNA SENZA TETTE E CON L’UCCELLO E RISOLVIAMO IL PROBLEMA! Peccato che questa seconda parte l’abbia solo pensata tra me e me, mentre ascoltavo lei che si raccomandava di FARMI VIVO DOMENICA A MESSA, fino al saluto finale, che mi ha riportato alla mente tutte le volte che da piccolo mi COSTRINGEVA a finire quello schifosissimo spezzatino del cazzo mischiato al purè! Ne veniva fuori sempre una specie di PAPPA dal color CACCA, con questi tocchi di spezzatino GRASSISSIMO che DOVEVO finire a tutti i costi… se no erano SGRIDA e URLA, e io ero TANTO emotivo da piccolo…sono 15 anni che non mangio più spezzatino… vi rendete conto che cazzo di trauma? Ho passato l’intero pomeriggio rannicchiato in un angolo con il pollice in bocca…

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