Quando c’era Silvio

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E’ in tutte le videoteche e in molte edicole, da circa 1 mesetto, un documentario gia diventato di culto, visto il numero elevatissimo di vendite, ovvero QUANDO C’ERA SILVIO, di Beppe Cremagnai e Enrico Deaglio. 90 minuti, circa, di VERITA’ sul presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il primo film che racconta l’avventura di Silvio Berlusconi.
I misteri della sua villa. Il segreto dei suoi capelli. La vera storia dello stalliere della mafia (e le sue conseguenze). La moltiplicazione della sua ricchezza. La giornata dello scandalo al parlamento europeo di Strasburgo. Il mausoleo costruito sul modello della tomba di Tutankamen e molto altro ancora.Si ride, ci si agita sulla poltrona, si pensa.Ed è tutto vero…
Questo Dvd lo si può acquistare, assieme ad un libro, “Berlusconeide”, oppure vedere GRATUITAMENTE cliccando QUI !! Ed io vi consiglio proprio di vederlo…saranno 90 minuti davvero interessanti, di qualsiasi schieramento voi siate!

P.S mi aspetto dall’ UNIONE un compenso per la campagna verità su silviuccio che da mesi sto facendo anche per loro! Anche una pacca sulla spalla…

“Sono affermazioni senza alcuna base”. Dal governo cinese arriva la stizzita reazione alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, secondo il quale durante la rivoluzione culturale i cinesi bollivano i bambini. Citando il ‘Libro nero del comunismo’, durante una manifestazione elettorale sabato a Napoli, Berlusconi ha affermato che “…all’epoca di Mao, in Cina non mangiavano i bambini ma li bollivano per poi usarli come fertilizzante per i campi”. “Siamo scontenti di queste affermazioni, che sono completamente prive di fondamento”, ha affermato il ministero degli Esteri di Pechino in una nota. “Le parole e i comportamenti dei leader italiani dovrebbero favorire la stabilità e lo sviluppo di relazioni amichevoli tra la Cina e l’Italia”. Ma anche il leader dell’Unione Romano Prodi attacca Berlusconi. “Con lui – dice Romano Prodi – il nostro paese viene screditato. “Un’ora fa c’è stata la protesta ufficiale della Cina. Quale immagine viene data da un paese il cui primo ministro dice una cosa simile? E’ un’offesa fatta a un popolo di un miliardo 300 milioni di persone. E se anche la metà se la dimentica, 650 milioni se la ricorderanno comunque. Siamo screditati all’estero e senza crescita all’interno”.

Io alzo bandiera bianca…non so più che cosa dire…

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