Ed Testa e Nichi Vendola: storia di un amore gay (nella politica italiana)

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Ci ha messo la faccia. Finalmente, mi verrebbe da aggiungere.
Via Vanity Fair, Ed Testa ha raccontato il proprio amore nei confronti di Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia ed aspirante Premier. Ma attenzione, perché qui non si parla di un amore ‘platonico’, ma reale, concreto. Perché Ed e Nichi sono fidanzati. Ufficialmente fidanzati. Nella politica italiana di oggi.
In passato ho sempre preteso il rispetto più assoluto della mia riservatezza e della mia privacy. Ora non ho più intenzione di nascondermi. Ogni volta che potrò, e ogni volta che vorrò, sarò accanto a Nichi. Il nostro è stato un incontro del tutto casuale, in un bar della Capitale in una caldissima serata di inizio settembre. Abbiamo cominciato a chiacchierare, Nichi si è subito offerto di accompagnarmi a scoprire alcuni angoli incantati della vecchia Roma. Davvero una bella passeggiata, non è mai più finita. Vivamo nel borgo antico di Terlizzi. Tutti sanno di noi, ma mai un episodio spiacevole: siamo sempre accolti con grande cordialità. Il Sud Italia è molto, molto più aperto di quanto non si immagini. Io e Nichi ci sentiamo piuttosto discriminati da uno Stato che non riconosce i nostri diritti, che quasi non ci vede, e che sembra troppo condizionato da una classe dirigente ipocrita e arretrata. Per me è sempre lo stesso Nichi. Spesso intona delle canzoncine che inventa lì per lì, facendomi credere che si tratti di vecchie canzoni d’amore. E io ci casco”. “Vorremmo più di un figlio. Quando si parla di matrimoni gay parliamo di stessi diritti per tutti“.

Parole chiare e sincere, che deragliano davanti all’idiota domanda dell’intervistratrice, che chiede ad Ed come si sia sentito durante il processo che ha visto Vendola protagonista nel ruolo di ‘FIRST LADY’. «Preferisco l’espressione “first gentleman”, ha giustamente risposto lui. Mettendo così un punto alla domanda più cretina che chiunque avrebbe potuto fare in quel preciso momento.
Ma anche questa, dinanzi a cotanta novità ‘politica’, è l’Italia di oggi.
Tutto sta nell’abituarcisi. E io non vedo l’ora di farlo.

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