Matteo Renzi risponde ai dubbi di un lettore di Spetteguless sui matrimoni gay

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Un paio di giorni fa Matteo Renzi a Le Invasioni Barbariche ha sottolineato il suo secco NO ai matrimoni gay. In rete ne hanno parlato in molti, compreso il sottoscritto. Ora, uno di voi, miei amati lettori, ha scritto al Sindaco di Firenze, sottolineando tutte le proprie perplessità dinanzi a quella sua uscita. Questa la risposta di Renzi:

Caro A.
Mi spiace moltissimo se hai letto un sottotesto. Ti garantisco che non c’era. La vera sfida, devastante, è combattere la discriminazione. La discriminazione di chi spacca la faccia a un ventunenne fiorentino che ho accompagnato in ospedale e che mentre veniva visitato ha raccontato per la prima volta a suo padre che era omosessuale. Come pure la discriminazione anch’essa intimamente violenta di quella nonnina così gentile che quando a un matrimonio che ho celebrato la settimana scorsa mi ha rimproverato perché ho messo come colonna sonora Tiziano Ferro (Il regalo più grande) perché “Sindaco, ma chillo è culattone!”.
Io sul matrimonio non sono d’accordo. Perché, in sostanza, non sono d’accordo sull’adozione dei figli. Tutto qui.
Non penso sia offensivo: è un’opinione, rispettabile come tutte.
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