La speranza si chiama Nichi Vendola… buon weekend a tutti

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Lei crede davvero che Luca abbia ragione? Che la felicità sia solo etero? Che davvero un gay non possa essere felice? No, non è così, non può essere così. Quello che rende infelici è l’ipocrisia, la clandestinità, la paura di essere quel che si è. Dichiararsi può essere dolore, anche emarginazione, anche violenza, ma io non ho mai avuto paura di essere quello che sono. E se c’è un pensiero che mi trasmette ancora angoscia è immaginare di vivere nella menzogna…
Questo è infelicità. Solo questo.
Credo che sarei stato un buon papà. Provo tristezza quando vedo con quanta superficialità si diventa genitori: senza riflettere, senza pesare, senza interrogarti e senza donarti. Quante domande farei a tanti papà: quante volte invece di una parola preferisci offrire a tuo figlio un cartone animato? Quante volte rinunci alla conoscenza della sua crescita? Quante scegli di non misurarti con lui? Forse troppe. E forse, ancora una volta, siamo dentro un’interpretazione volgare di un ruolo fondamentale. Mi resta però una consolazione: il mondo corre. Più di quanto immaginiamo.
Non abbiate paura di essere voi stessi.
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Parole di Nichi Vendola, mio candidato Premier ed unico futuro possibile per questo paese ormai alla deriva, politica, culturale e sociale.
Con queste parole vi riabbandono per un po’ di giorni.
Volo a Barcellona fino a domenica.
Ci rivediamo lunedì, per poi risalutarci il 12 quando sbarcherò sulla mia amata Sardegna.
Oer ora, grazie Nichi.

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