C’era un volta la legge contro l’omofobia – questa è merda

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Il compromesso storicamente idiota, fastidioso, quasi volgare, per non dire surreale, nei confronti di una legge doverosa e giusta che 3/4 di Europa ha, da anni, e che qui in Italia si ha il terrore di approvare. Perché siamo il Paese dell’omofobia spinta, dei partiti fascisti accolti alle elezioni anche se incostituzionali, dei parlamentari razzisti e sgrammaticati, e del Vaticano che ancora oggi detta la sua agenda ad una banda di calati dall’alto in cravatta che incassano 13.000 euro al mese per umiliare spesso e volentieri quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare.
La discussione alla Camera dei Deputati in corso da ore ha ormai preso una piega abominevole.
Il testo originariamente nato come ‘contro l’omofobia’ non è diventato altro che un foglio vuoto, pieno di contraddizioni e verità disarmanti.
L’ultimissimo accordo tra Pd, Scelta Civica e Pdl fa quasi ridere, per non piangere, grazie al cosiddetto subemendamento GITTI che di fatto LEGALIZZA l’omofobia solo per ALCUNI FORTUNATI, trincerandosi dietro la foglia di fico della LIBERA ESPRESSIONE, purché non istighi all’odio o alla violenza, e solo se sbandierata in ORGANIZZAZIONI di qualsiasi tipo. Da quello politico a quello religioso, da quello sanitario a quello scolastico, passando per quello sindacale e culturale. In gruppo, in poche parole, si potrà dir quel che si vuole.
Ergo, qualsiasi PRETE potrà continuare a dirci che siamo DIVERSI E MALATI. D’altronde è una sua opinione.
Qualsiasi politico potrà dire che siamo esseri umani di SERIE B e che non saremo MAI una famiglia. Perché una sua legittima opinione.
In qualsiasi scuola qualsiasi insegnante potrà dire sia la prima che la seconda cosa. Sempre perché ‘opinione personale’.
Una barzelletta, se non fosse tristemente vero. Tutto questo per ‘salvare’ gli attacchi odiosi, inaccettabili, discriminatori e mistificatori di soggetti consapevoli di essere omofobi ma pronti a nascondersi, ancora una volta, dietro la maschera della libertà di espressione, qui semplicemente stuprata.
Il perché il Partito Democratico stia cedendo a cotanto abominio, dinanzi ad un Governo nato morto e ormai putrefatto, con le elezioni alle porte, un alleato in guerra permanente, un ‘capopopolo’ condannato al carcere e un elettorato in subbuglio, resta un mistero, così come diventa INSPIEGABILE il perché Ivan Scalfarotto, relatore da mesi in lotta per raggiungere l’agognato traguardo, ci stia mettendo la propria faccia, cedendo a compromessi e storpiature che dovrebbero far impallidire e vergognare qualsiasi omosessuale dotato di un minimo di dignità.
Se vivessimo in un Paese normale codesta quintalata di carta da culo finirebbe direttamente negli scarichi del cesso.
In Italia, incredibile ma vero, rischia seriamente di finire approvata con la sola opposizione di SEL e 5 Stelle, per poi rischiare di passare persino come una svolta STORICA, dal punto di vista comunicativo, attesa e per nostra fortuna concessa. Se non fosse che una Legge simile, se approvata con questi clamorosi termini, finisca per abbandonare la strada dell’Omofobia e del nostro reale interesse per intraprendere contromano quella della decenza. Ormai abbattuta a colpi di emendamenti, postille e compromessi, talmente umilianti da suscitare un insostenibile sentimento. Il puro disprezzo.

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