Imma Battaglia SBROCCA contro… l’ironia!

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Vaje a spiegà che è PALESEMENTE provocatorio ed ironico.
Imma Battaglia quest’oggi ha mediaticamente dato in escandescenza per un opuscolo, presentato ad un divertito Sindaco Gianni Alemanno da Gianluca Peciola, del gruppo Sinistra e Libertà della Provincia di Roma.
L’opuscolo in questione, raffigurante un Alemanno in versione Dea Kalì, voleva disegnare, con EVIDENTE simpatia, un kalimanno che acchiappa le mosche, muove tanta aria ma non risolve i problemi della città.
Questi alcuni PASSI dell’opuscolo:
Per il turista gay, lesbo, bisex, trangender, queer, non sostare con atteggiamento ambiguo nelle zone a frequentazioni glbtq. Nel caso vi venisse rivolta la parola, rispondete con postura ardita. Gradito il saluto del legionario. Sconsigliate vivamente le zone del Colosseo o gay village. Rischi: accoltellamenti, pestaggi e insulti omofobi”.”Per il turista che ama il verde non sostare nei parchi quando tira il famoso Ponentino romano, ne’, in genere quando la giornata è ventilata. Rischi: caduta alberi, pigne, rami”.Per il turista rom: assicurarsi di non essere il rom numero 6001. C’é il numero chiuso. Per il turista extracomunitario a cui scade il visto turistico: Comune e Stato assicurano vitto e alloggio gratis nel comodo centro di accoglienza di Ponte Galeria. Per il turista amante della musica: dotarsi di repertorio musicale adeguato. In città, a meno che non vi piaccia Califano, difficile trovare concerti, specie se gratuiti. Per il turista che ama farsi un sorso la sera: non sostare nelle zone centrali della città con bottiglie di vetro, in periferia fate come volete”.
Proprio la parte dedicata ai GAY ha mandato su tutte le furie IMMA BATTAGLIA, che ha tuonato: “Strano modo di dare consigli quello di Gianluca Peciola del gruppo Sinistra e Liberta’ della Provincia di Roma che consiglia ai turisti omosessuali a Roma di non frequentare la gay street piuttosto che il Gay Village. Pur di fare provocazione e polemica politica ormai, si arriva al paradosso in questo Paese”. “Non si accorge Peciola che questa provocazione non serve a nulla se non ad alimentare odio, paure e insicurezze che rischiano di essere soltanto fraintese e manipolate? Un cittadino comune avrà sempre piu’ paura di frequentare luoghi di aggregazione costruiti con tanta fatica dalla comunità gay e che vanno invece sostenuti e rafforzati. Questi consigli sono uno sconsiderato autogol di Peciola che di fatto aggredisce tutta la comunità gay“.
A rispondere ad Imma ecco che arriva l’assessore regionale al Lavoro, Massimiliano Smeriglio, che ha OVVIAMENTE sottolineato come “dispiacciono le dichiarazioni di Imma Battaglia, che sembrano non voler cogliere il senso ironico e provocatorio della guida distribuita oggi dal consigliere Gianluca Peciola”. “Ricordo a Imma, infatti, che il passaggio della guida che lei cita come ‘aggressione alla comunita’ gay’ non è altro che l’evidenziazione, ed ovviamente la condanna, di episodi purtroppo realmente avvenuti, e che hanno evidenziato il clima sempre più aggressivo che nella città si andava formando nei confronti dei cittadini Glbt cosi’ come verso altri“.
E pensare che Bandiera Battaglia è stata candidata proprio con Sinistra e Libertà. Quando? Poco più di un anno fa. Ovvero PRIMA che Alemanno diventasse Sindaco della capitale. E che qualcuno le spieghi il significato dell’ironia, vi prego. Ma è sempre incazzata????

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