The Walking Dead da record con il finale della 3° stagione

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Una stagione semplicemente straordinaria (con finalissima balbettante).
Una partenza da record, con quasi 11 milioni di telespettatori, a metà ottobre. Un’ultima puntata legata alla prima parte con 10 milioni e mezzo di telespettatori; un ritorno a metà febbraio con oltre 12 milioni ed un’ultimissima puntata, la sedicesima, con 12,4 milioni di telespettatori, un rating di 6.4 (punto più alto per tutte le serie dell’anno) e 8.1 milioni nella fascia adulti 18-49.
Partito il 31 ottobre del 2010 con una prima puntata in grado di calamitare 5 milioni di telespettatori, The Walking Dead è riuscito nell’impresa di diventare fenomeno di massa, triplicando o quasi i suoi ‘seguaci’ nel giro di 3 anni.
Numeri impressionanti, da record dei record, anche perché in onda sulla AMC, canale via cavo statunitense, che brinda quest’oggi al clamoroso successo ottenuto. Nella media stagionale, The Walking Dead ha stracciato serie e programmi come “The Big Bang Theory”, “The Voice”, “Game of Thrones”, “Modern Family” e “La Bibbia”, ottenendo consensi impensabili per una serie ‘horror’. Tra prigione e ‘Governor’, la stagione è volata via senza intoppi particolari, anche se in fase calante nella seconda parte, tanto da perdere lo showrunner Glen Mazzara, sostituito per la 4° stagione da Scott Gimple. Una quarta stagione che vedrà il via alle riprese a breve, a maggio, per poi tornare ad ottobre del 2013, con nuove speranze, personaggi inediti, villain tutt’altro che sconfitti e 16 episodi nuovi di zecca. Immancabile il ritorno di David Morrissey, vero ‘protagonista’ di questa terza stagione, che ha letteralmente lasciato il testimone ad un’altra serie di culto. Game of Thrones. Da oggi di nuovo realtà, per quella che è stata la miglior pasquetta televisiva di sempre.

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