Paolo Ruffini, I Segreti di Buorotto Mountain e la rivisitazione con Adele

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C’è modo e modo nel ‘rivisitare’ un film.
C’è chi lo fa con grazia, e chi raschiando il fondo del ridicolo, sfiorando più volte l’offesa gratuita.
E’ il caso di Brokeback Mountain, capolavoro de 2005 firmato Ang Lee, scippato di un sacrosanto Oscar ed entrato nella storia del cinema per i suoi cowboy gay. E per il loro struggente amore.
Bene, circa un anno fa quel film è stato parodiato da Paolo Ruffini, diventando I Segreti di Buorotto Mountain. Pochi giorni fa quello stesso film è stato invece ‘musicato’ con Someone Like You di Adele.
Due mondi totalmente differenti. Due modi di ‘rivisitare’ un classico che stridono l’uno con l’altro. Perché se la canzone di Adele ‘aggiunge’, la parodia CRETINA di Ruffini toglie, ricordandoci ancora una volta quanto ci sia da lavorare in questo fottuto paese, incapace persino di ‘parodiare’ con intelligenza, e soprattutto ‘reale’ comicità, senza scoperchiare il mondo del becero cliché.

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