La cantante milanese è una pietra miliare della musica italiana nel mondo. Interprete di alcuni degli evergreen del Paese, Ornella Vanoni continua a emozionare i suoi fan ancora oggi, interprete di concerti da tutto esaurito.
Classe 1934, carismatica come pochi artisti, Ornella Vanoni continua a conquistare il cuore del pubblico italiano. Nata in una famiglia alto borghese, dopo aver studiato dalle Orsoline e in alcuni collegi prestigiosi tra Inghilterra e Svizzera, nel 1953 si scrive all’Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro diretta all’epoca da Giorgio Strehler. Tra lei e il direttore artistico inizia subito una storia d’amore, che si interromperà tuttavia un anno più tardi, per volere di Ornella, contraria allo stile di vita del compagno.
Inizialmente Vanoni è interprete di pezzi e ballate dedicate alla malavita, che le darà infatti il titolo di “cantante della mala”. Ma negli anni Sessanta, la sua produzione cambia decisamente quando incontra sulla sua strada Gino Paoli, cantautore ligure con il quale inizierà una grande storia d’amore e che le dedicherà la meravigliosa “Senza fine”, oggi considerata una delle canzoni d’amore più belle della musica italiana.
Oggi Ornella Vanoni continua a far parlare di sé, non solo per la sua musica, ma anche per il carattere deciso e anche molto autoironico che mette in mostra in diverse ospitate tv. Ospite fissa di Che tempo che fa su Nove di Fabio Fazio, spesso la cantante racconta i suoi trascorsi e non risparmia frecciate e battute sul mondo musicale e non solo.
Ornella Vanoni, una carriera tra alti e bassi da incorniciare
La cantante, tuttavia, nonostante abbia quasi 90 anni, non dimentica il suo pubblico, e nonostante l’età avanzata, continua a esibirsi in pubblico, con grande piacere dei suoi fan. Ornella ultimamente è stata protagonista di un concerto tenuto al Teatro Arcimboldi di Milano, in cui ha dato vita a tutto il suo grandissimo talento. Tra i pezzi che ha messo in scena, molti in duetto con artisti famosissimi, come Patty Pravo con cui canta E dimmi che non vuoi morire, Giulio Sangiorgi con Arcobaleno, Mahmood per L’appartamento, con la stessa artista che ha intonato qualche nota di Tuta Gold, Francesco Gabbani con Un sorriso dentro il pianto e Madame Il bene e nel male.
Visualizza questo post su Instagram
Un incontro tra passato e presente che rende ancora più amata al pubblico giovane Ornella, capace di reinventarsi e entrare nel cuore degli appassionati più giovani di musica, grazie alla sua personalità sempre esplosiva e capace di reinventarsi ogni volta, venendo incontro alle nuove generazioni. Vanoni, che è stata interprete di alcuni dei pezzi più belli della discografia italiana, ancora oggi riesce a mantenere intatto su di lei l’interesse dei ragazzi, con cui ha condiviso sincerità e schiettezza che poche artiste sarebbero pronte a manifestare.