Sanremo 2023, ecco le pagelle della 2a serata

Condividi

Will: di bianco vestito e con autotune a tramutarlo in un giovane cantante qualsiasi di Amici. Una canzoncina e poco più. 6 giovani tra i BIG sono una pazzia. Voto: 4,5

Modà: staccato dal Casino come croupier Kekko si è catapultato all’Ariston con un pezzo agghiacciante. Voto: 4,5

Shetu: tanta energia e un gran casino. Voto: 5

Articolo 31: di bianco vestiti, con un manifesto di vita per la prima volta all’Ariston. J-Ax in lacrime a spezzà er core, ma la canzone è quella che è. Voto: 5

Lazza: Martellante. Al primo ascolto già si canta. Fenomeno radio e in streaming, con Dardust e Petrella a segnare quello che è sicuro tormentone. Voto: 7

Giorgia: La più attesa di serata. Solare, inizialmente agitata, parte male, presto si scioglie, decolla e plana sull’Ariston sghorgheggiando come solo lei sa fare. Da riascoltare, il brano appare complicatissimo da cantare ma nulla di clamoroso, anzi, però con quella voce lì non può non puntare al podio. Voto: 7

Colapesce Demartino: necessitavano di un altro tormentone, e l’hanno trovato. Come lavorano loro su ritmo, suono, arrangiamento. Il nazional popolare di oggi, moderno, intelligente. Sono una macchina da guerra. Voto: 7,5

Shari: scende le scale tutta leopardata barcollando come se stesse passando dal 3° al 2° piano di Muccassassina alle 4 di notte, per concedersi un brano vecchio vecchissimo che nessuno mai ricorderà nè riascolterà. Voto: 3

Madame: finalmente sul palco dopo settimane di polemiche causa Covid, e Madame colpisce ancora come accaduto nel 2021. Senza ripetersi, perché Il Bene nel Male è assai diversa da Voce. L’ha scritta in un’ora, e non si sente. Talento vero.  Voto: 7

Levante: Elodie ha fatto scuola, con Levante trasformata rispetto alla sua prima e ultima partecipazione. È bravissima ed energica, come sempre, ma è a dir poco straniante in questo nuovo look tra Barbarella, Veronica dei LRDL e Micaela Brambilla. Voto: 6,5

Tananai: Trasformato. Dalla versione cazzona di Sesso Occasionale a quella ballad impegnata e struggente di questo Tango che lo catapulta in um Festival over 60 d’altri tempi. Voto: 7

Rosa Chemical: trascinato in una ridicola polemica dalla ridicola classe politica di Fratelli d’Italia, Chemical piscia in testa al partito di Giorgia Meloni divertendosi e divertendo,  provocando il giusto senza neanche troppo strafare. E la canzone scivola via che è una meraviglia. Voto: 6,5

LDA: figlio d’arte, voce pulita, sbarbatello di 19 anni, ma che due palle infinite: Voto: 4,5

Paola e Chiara: un po’ Festival, un po’ Kylie, un po’ Raffa, catapultate all’Ariston da un’astronave disco fine anni ’90 alimentata a glitter, con sei gnagni a ricreare il palco del Pride.  La balleremo fino all’estate ed era quello che chiedevamo loro. Amen. Voto: 7

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy