Fabio D’innocenzo travolge d’insulti i critici dei suoi film. Le scuse dopo la bufera social

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Tra pochi giorni esce nei cinema d’Italia America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo, fratelli nonché registi romani, acclamati dalla critica dopo aver girato La terra dell’abbastanza e Favolacce.
Proprio alla vigilia dell’uscita del loro 3° film, visto a Venezia lo scorso mese di settembre, Fabio ha perso la testa sui social, insultando pesantemente un utente critico con i loro film.
Non contento, Fabio è poi andato a commentare le foto private dell’utente in questione, sul suo profilo, continuando ad insultarlo con colorite bestemmie, poi cancellate.
Dopo 24 ore di autentico delirio social, D’Innocenzo ha fatto mea culpa, senza appellarsi alla solita panzana del fantomatico hater che non si sa come ha hackerato il profilo di chicchessia per combinare casini.
Qualcuno può dire che non sono stato bene mai. Lo accetto, me la sono cercata“, ha scritto il regista. “Non accetto i miei errori, vorrei essere capace di non commetterli: più di una volta non sono riuscito e me ne scuso”.
E ancora. “Mi vergogno a reagire così verso critiche che io, personalmente, reputo aprioristiche alla visione di una nostra opera o legate ad antipatie verso noi in quanto persone piuttosto che in quanto registi e sceneggiatori”. “Da quando stamattina ho aperto gli occhi, acceso il telefono e ricevuto la chiamata di mio fratello gemello che mi domandava che cazzo avessi combinato, incazzato come solo un fratello può essere, quindi calmissimo, laconico. Ecco, io la risposta ancora non l’ho trovata. Quindi mi rifaccio a voi, liberi di scrivere qui sotto i vostri consigli, i vostri pensieri, le vostre critiche. Vi ascolto”.

Nel dubbio, un abbraccio all’ufficio stampa di America Latina, nei cinema da questo giovedì.

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