Family Day, Lorella Cuccarini ribadisce su TWITTER: ‘i figli non sono un diritto. E non si comprano. Punto’

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Chiedere rispetto quando si è orgogliosamente tra i primi a non averne nei confronti della verità. Perché ribadire cotanto concetto troglodita, con tanto di arrogante punto conclusivo, non è altro che questo. Una gigantesca mancanza di rispetto nei confronti di milioni di genitori gay ed etero che amano i propri figli ‘surrogati’, esattamente quanto la signora Cuccarini ama i suoi. Parlare di ‘opinioni’ quando si certifica come ‘definitivo’ il proprio pensiero, poi, è a dir poco surreale. C’è poco da dire se non che si dovrebbe vergognare, cara signora Cuccarini. Ed è qui che il punto cade a fagiuolo.

(qui il retweet da dove è nato tutto)

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