Fuga dalla Russia: triplicato il numero di gay che chiede asilo politico negli Usa

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Il numero di russi gay richiedenti asilo negli Stati Uniti è quasi triplicato in solo due anni.
Chissà perché, ci verrebbe da dire.
Secondo i dati diffusi dall’ufficio immigrazione, 161 omosessuali russi hanno chiesto asilo negli Usa nei primi 10 mesi di quest’anno.
Due anni fa furono 68. Lo scorso anno 127.
Una crescita esponenziale ovviamente legata alle leggi omofobe varate dal governo di Putin. Fa scalpore la percentuale di ‘fuggitivi’ legati alla questione glbtq. 161 su un totale di 969, con una crescita del 34% rispetto al 2012.
La maggior parte dei gay scappati dalla Russia ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni, e hanno confessato all’ufficio immigrazione di aver subito attacchi omofobi nel Paese. Esausti e impauriti hanno giustamente chiesto asilo politico.
Andrew Nasonov e Igor Bazilevsk sono due di questi, e hanno così motivato la lora fuga: ‘siamo finalmente in grado di dire che siamo una vera famiglia. Non ci sono abbastanza parole per descrivere quanto meravigliosi siano questi sentimenti‘.
Miranov è stato brutalmente picchiato da una folla inferocita in un bar gay ed ora si dice risorto: “Cosa è più importante: la felicità o il successo? Direi la felicità. E qui non ho alcuna paura“.
E ti pare poco.

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