Fedez nella bufera, tra il disastro autotune e l’ira dei preti: “Ci ripensi”

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Tempi duri per il rapper di Rozzano, sotto i riflettori per il concerto disastroso in Sicilia, con tanto di stecche di tutto rispetto, e l’opposizione addirittura di parte della Chiesa a un suo prossimo concerto. I parroci locali non ci stanno e chiedono venga annullato il suo evento.

belve fedez

Fedez nel corso di un’intervista televisiva – Spetteguless.it

In queste ore non si fa altro che parlare di lui: tanto per cambiare il rapper lombardo è finito al centro delle polemiche, questa volta non per il suo rapporto con l’ex moglie Chiara Ferragni, ma per un’esibizione disastrosa ripresa dai social e diventata virale. Fedez è intervenuto allo scorso Festival Agroalimentare Amunì di Torrenova, in provincia di Messina, ma mentre iniziava a intonare la hit Sexy shop, incisa assieme a Emis Killa, qualcosa è andato irrimediabilmente storto. L’autotune, infatti, mezzo spesso utilizzato da rapper e trapper in questi ultimi anni, si è impallato e l’artista si è ritrovato a esibirsi quasi a cappella, mostrando evidenti limiti vocali.

Un’esibizione che ha fatto il giro dei social, diventando virale soprattutto su X, dove gli utenti non hanno risparmiato critiche feroci all’ex Ferragnez. Ovviamente, come di solito accade, Federico Maria non è stato a guardare, e ha risposto tramite social: “Ho cantato di m**** Sexy shop a una data? Non perché non c’era l’autotune. Probabilmente l’avrei cantata male uguale ma in questo caso c’era ed era impostato su una scala armonica diversa dalla tonalità del brano. Quindi se anche l’avesse cantata una persona intonata, non io ovviamente, l’avrebbe stonata comunque perché l’autotune ti porta su delle note sbagliate rispetto a quelle della canzone” ha spiegato Fedez che non ha nascosto la sua irritazione e si è dato da solo un voto tra il 6 e il 7. Ma per lui i guai non sono finiti, dato che, a dargli addosso, addirittura ora è parte della Chiesa.

Fedez nei guai: i parroci chiedono la cancellazione del suo concerto

Il prossimo 17 settembre il rapper dovrebbe infatti esibirsi nel corso dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria, ma tale scelta da parte del Comune ha fatto insorgere i parroci, e in particolare Don Giovanni Gattuso che ha scritto al primo cittadino Giuseppe Falcomatà: “Egregio signor sindaco, le scrivo in qualità di uomo, cristiano e sacerdote, sentendo il dovere di esprimere il mio dissenso sulla decisione di invitare l’artista Fedez nell’ambito dei festeggiamenti civili legati alla solenne celebrazione della Beata Vergine Maria della Consolazione. Avverto la necessità di esprimere il mio disagio per la scelta di un artista il cui stile e messaggi, appaiono lontani dai valori che questa celebrazione incarna” ha scritto il prete, chiedendo l’annullamento dell’esibizione.

Ma Don Gattuso non è stato l’unico, dato che anche Don Giovanni Zampaglione aveva precedentemente espresso dubbi e perplessità sull’arrivo del cantante lombardo: “Che messaggio darà Fedez ai nostri giovani alla gente?”. Insomma, per Fedez, almeno per il momento, la serenità non è un’opzione.

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