Mare Fuori 4 ha tante sfaccettature e realtà che confluiscono in ogni episodio: l’ultima trovata scenica è l’abito di Rosa Ricci, il significato stilistico e contenutistico del vestito.
scena Mare Fuori- Spetteguless.it
Mare Fuori 4 è la nuova tendenza della serialità che mescola crime e romanzo. Riprende i fasti di Gomorra, attribuendo una componente favolistica e meno dura per far prevalere una sola, forte e unica componente. Quella del riscatto. La serie è diventata talmente un’abitudine nell’immaginario collettivo di molti che viene usata anche per educare i ragazzi, magari per far capire loro che dietro il “fascino del male” ci sono tante crepe e difficoltà.
L’oscurità non paga, anche se spesso sembra il contrario. Questo concetto – che rimodula il confine fra bene e male – è spiegato molto bene dal regista e dagli sceneggiatori. Espedienti retorici possono più di mille parole e battute: il copione è studiato nei minimi dettagli, con una scrittura serrata.
Mare Fuori, il retroscena sull’abito di Rosa Ricci
La differenza la fanno i vestiti: gli abiti, il trucco, quelli che in gergo si definiscono particolari. Uno dei più riusciti è quello che riguarda il look iconico sul finale di stagione (niente spoiler) per Rosa Ricci. La donna accetta la vita che le si propone davanti, con una collaborazione di giustizia imminente, e tante novità all’orizzonte.
Alcuni attori di Mare Fuori – Spetteguless.it
Un vestito da sposa con occhiaie nere e rossetto total black a sottolineare due vite che si intersecano. Il bene e il male in contemporanea. L’evoluzione di una donna cresciuta nell’amarezza che ora prova a riprendersi quello che è suo e che, forse, meritava da tempo. Un vissuto più sereno. Rosa – come diceva anche Umberto Eco in uno dei suoi capolavori letterari più rappresentativi – è solo il nome.
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Il significato nella fine della quarta stagione
Dietro, e dentro, c’è molto di più: questo ha voluto comunicare il regista anche con l’aiuto dei costumi. L’evoluzione di Rosa Ricci ci sarà, ma continuerà ad essere lenta e inesorabile. Esattamente come sono stati i suoi giorni: pieni di colore e ricchi di sfumature.
