Giorgio Armani, cosa faceva prima di diventare stilista: lavoro umilissimo

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Non possiamo che ritenere Giorgio Armani un’icona della moda mondiale. Il suo stile senza tempo e l’impeccabile eleganza, sono da sempre i suoi punti di forza. Nessuno riesce a immaginare però che Giorgio ha dovuto raggiungerlo il successo partendo dal basso. Ecco qual è stato il suo primo lavoro nella moda.

Giorgia Armani

Giorgia Armani – Spetteguless.it

Nato l’11 luglio 1934 a Piacenza, in una famiglia di umili origini, Giorgio Armani cresce imparando il valore del duro lavoro e l’importanza dell’abbigliamento fin dalla giovane età. Dopo aver iniziato studi in medicina, si rende presto conto che la sua vera passione è l’arte e la moda. Abbandona quindi la carriera medica per intraprendere un’avventura nel mondo della moda.

Nel 1957, ottiene il suo primo incarico nel settore ma non come stilista, bensì come semplice commesso presso la Rinascente di Milano, uno dei più prestigiosi grandi magazzini della città. Un’esperienza, questa, che si rivela cruciale per la sua formazione come designer, permettendogli di osservare da vicino le tendenze della moda e sviluppare una profonda conoscenza di estetica, qualità dei tessuti e materiali. La sua capacità di consigliare i clienti in modo personalizzato e attento lo rende presto un commesso eccezionalmente apprezzato, permettendogli di stabilire contatti significativi nel settore.

Giorgio Armani da commesso a stilista di fama mondiale

La svolta per Giorgio Armani arriva quando, dopo diversi anni di esperienza, si unisce alla casa di moda Nino Cerruti come designer. Nel 1975, insieme all’amico Sergio Galeotti, fonda Emporio Armani, una linea che offre uno stile più giovane e casual. Questa iniziativa si rivela un enorme successo, proiettando il marchio Giorgio Armani sulla scena internazionale.

Giorgio Armani

Giorgio Armani – Spetteguless.it

Nel 1979, Armani lancia la sua prima collezione di alta moda a Parigi, confermando ancora una volta il suo status di figura iconica nel mondo della moda. Le sue creazioni si distinguono da sempre per una sofisticata semplicità inimitabile, linee pulite e materiali di alta qualità, definendo un nuovo concetto di eleganza contemporanea.

Oggi, oltre al successo nel campo della moda, il marchio Armani si espande in diverse aree, includendo profumi, occhiali, orologi, e altro ancora, diventando un simbolo di stile italiano e lusso senza tempo. Notevole è anche il suo impegno nell’arte e nella filantropia. Giorgio ha supportato diversi progetti culturali e sociali di grande rilievo.

La storia di Armani è uno sprono per chi parte davvero dal basso mirando a vette altissime, proprio come lo stilista. Uno su mille ce la fa, ma deve comunque lottare con le unghie e con i denti e soprattutto, deve avere un talento unico capace di comunicare oltre le barriere linguistiche e culturali rendendosi eterno. Oggi è un nome che ci invidia tutto il mondo e di cui possiamo essere orgogliosi: una delle firme più belle di sempre.

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