The Handmaid’s Tale 5, primo poster in un mare di sangue

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“Alcuni peccati non possono essere lavati via”.

Ovvero come azzeccare frase di lancio di una 5a stagione in uscita il 14 settembre.
Nel finale della quarta stagione (SPOILER SPOILER SPOILER!!), June attirava il comandante Waterford nella zona demilitarizzata tra Gilead e il Canada. Insieme ad un gruppo di sue ex ancelle lo inseguono nei boschi e lo uccidono. In un centro detentivo, Serena apre un pacco arrivato per posta e trova al suo interno il dito e la fede nuziale di suo marito.

Nei prossimi episodi, secondo la sinossi uficiale, “June affronta le conseguenze per l’uccisione del comandante Waterford, mentre deve lottare per ridefinire la sua identità e il suo scopo. La vedova Serena, nel frattempo, prova ad acquistare potere a Toronto, mentre l’influenza di Gilead si insinua fino in Canada. Il comandante Lawrence lavora con zia Lydia mentre cerca di riformare Gilead e salire al potere. June, Luke e Moira combattono Gilead a distanza, mentre continuano la loro missione per salvare e ricongiungersi con Hannah”.

Elisabeth Moss ha annunciato che la stagione 5 “è forse una delle giostre più selvagge che abbiamo girato” e ha aggiunto che “quasi non riesco a stare al passo” con tutto quello che accade.

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