House of Gucci, la famiglia Gucci attacca: “Siamo sconcertati, descritti come teppisti e ignoranti”

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Se Tom Ford, che negli anni ’90 era direttore creativo di Gucci, l’ha definito una ‘soap opera’, la famiglia Gucci c’è andata ancor più pesante.
Gli eredi di Aldo Gucci hanno scritto una lettera contro House of Gucci, in uscita il 16 dicembre in Italia, e Ridley Scott, definendosi sconcertati. Questa la missiva completa.

“La famiglia Gucci prende atto dell’uscita del film House of Gucci ed è sconcertata perché, nonostante l’opera affermi di voler raccontare la vera storia della famiglia, i timori sollevati dai trailer e dalle interviste rilasciate finora sono confermati: la narrazione è tutt’altro che accurata. La produzione non si è preoccupata di consultare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci – presidente dell’azienda per 30 anni – e i membri della famiglia sono descritti come teppisti, ignoranti e insensibili al mondo che li circonda. Questo è estremamente doloroso dal punto di vista umano e un insulto all’eredità su cui il marchio è costruito oggi. Ancora più discutibile è la ricostruzione che diventa mistificante quasi fino al paradosso quando arriva a suggerire un tono indulgente verso una donna che, condannata in via definitiva per essere stata la mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci, viene dipinta non solo nel film, ma anche nelle dichiarazioni dei membri del cast, come una vittima che stava cercando di sopravvivere in una cultura aziendale maschilista. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità.
“Inoltre, nel corso dei suoi 70 anni di storia durante i quali è stata un’azienda familiare, Gucci è stata un’azienda inclusiva. Infatti, proprio negli anni ’80 – il contesto storico in cui è ambientato il film – le donne ricoprivano diverse posizioni di vertice: che fossero membri della famiglia o estranee ad essa, queste includevano il presidente di Gucci America, il capo del Global PR & Communication, e un membro del consiglio di amministrazione di Gucci America. Gucci è una famiglia che vive onorando il lavoro dei suoi antenati, la cui memoria non merita di essere disturbata per mettere in scena un film che non è vero e che non rende giustizia ai suoi protagonisti. I membri della famiglia Gucci si riservano ogni diritto di proteggere il nome, l’immagine e la dignità dei loro cari”.

 House of Gucci è l’adattamento cinematografico del libro House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine di Sara Gay Forden

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