Madonna vs. DaBaby: “Prego per la tua ignoranza, sei la ragione per cui viviamo in un mondo diviso dalla paura”

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DaBaby è un rapper fino a pochi giorni fa sconosciuto ai più, almeno in Italia, che nel pieno di un suo concerto ha vomitato cotanto schifo: “Se non ti sei presentato oggi con l’HIV, l’AIDS, nessuna di quelle malattie mortali sessualmente trasmissibili che ti faranno morire in due o tre settimane, accendi la luce del tuo cellulare! Ragazzi, se non avete succhiato un c*zzo nel parcheggio, mettete le luci del vostro cellulare in aria. Rendetelo f*ttutamente reale!”.

Apriti cielo. Dua Lipa, che ha collaborato con DaBaby per il remix di Levitating, si è detta “inorridita” da simili commenti. “Non lo riconosco davvero come la persona con cui ho lavorato. So che i miei fan sanno dove si trova il mio cuore e che sto al 100% con la comunità LGBTQ. Dobbiamo unirci per combattere lo stigma e l’ignoranza intorno all’HIV/AIDS”.

Negli Usa è successo un putiferio, perché decine di artisti si sono scagliati contro DaBaby.
Madonna in testa, che via social l’ha così schiantato.

Un messaggio a DaBaby: se hai intenzione di fare commenti di odio alla comunità LGBTQ+ sull’HIV/AIDS, allora conosci i fatti:
Dopo decenni di ricerca scientifica duramente conquistata, ora sono disponibili farmaci salvavita per i bambini nati con l’HIV, per le persone che contraggono l’HIV attraverso trasfusioni di sangue, aghi sporchi o scambio di fluidi corporei. Questi nuovi ARV possono mantenere in vita una persona malata di AIDS per il resto della sua vita!!! L’AIDS non si trasmette stando accanto a qualcuno in mezzo alla folla.
Voglio accendere il cellulare e pregare per la tua ignoranza, nessuno muore più di AIDS in 2 o 3 settimane. Grazie a Dio.
E i tuoi commenti sessisti sulle donne le cui fighe hanno bisogno di odorare come l’acqua incoraggiano solo una maggiore discriminazione contro le donne che combattono quotidianamente contro l’oppressione di vivere sotto i vincoli dello sguardo maschile.
Le persone come te sono la ragione per cui viviamo ancora in un mondo diviso dalla paura. Tutti gli esseri umani dovrebbero essere trattati con dignità e rispetto indipendentemente da razza, genere, preferenza sessuale o credo religioso. AMEN.

Niente, mi è venuto duro.

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