Lana Del Rey vs. Donald Trump: “un folle, specchio di un mondo sociopatico e narcisista”

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ùLana Del Rey ha rilasciato una lunga intervista radiofonica a BBC Radio 1, dove ha discusso del suo nuovo album, della presidenza di Trump e delle critiche piovute sulla copertina del disco, “Chemtrails Over the Country Club“. La cantante è stata infatti incredibilmente accusata di essere una sorta di suprematista bianca, perché sulla cover nessuno ha visto persone di colore. Ma così non è.

“Prima ancora di pubblicare la copertina dell’album, già sapevo cosa avrebbero detto le persone. Ho una risposta per tutte loro, ovvero se guardate più da vicino, vedrete persone di colore. È un’immagine in bianco e nero, quindi ingrandite. Però è stato strano, sai? I miei amici, la mia famiglia … non siamo stati noi a prendere d’assalto il Campidoglio. [Ride] Abbiamo votato per Biden”.

E qui la discussione verso la presidenza Trump, finalmente arrivata ai titoli di coda.

La follia di Trump … Per quanto sia stato grave, doveva davvero accadere. Avevamo davvero bisogno di un riflesso del più grande problema del nostro mondo, che non è il cambiamento climatico, ma la sociopatia e il narcisismo. Soprattutto in America. Ad uccidere il mondo non è il capitalismo, è il narcisismo“.

Amen.

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