#IoSonoMilano, 64 volti della città sul numero speciale di Vanity Fair

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#IOSONOMILANO In un momento difficile per Milano, per la sua regione e per l'Italia intera, abbiamo riunito in una copertina 64 volti, famosi e non, di una città alle prese con un'emergenza senza precedenti. È un appello all'unità, alla razionalità e al senso del dovere, valori che riteniamo fondamentali per la lotta globale a questo virus. Si sono fatti e si faranno molti errori nella gestione della crisi. Ma non è questo il punto. Ciò che conta, d'ora in poi, è imparare da chi ha vissuto per primo gli effetti del Covid-19: in questo numero speciale troverete le storie di tanti milanesi che narrano la battaglia quotidiana, le strategie messe in atto o  una dichiarazione d'amore per una città messa alla prova. Da Cristina Piotti, infermiera coordinatrice del Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Sacco, ai più famosi Giorgio Armani, Franca Valeri, Miuccia Prada, Domenico Dolce, Stefano Gabbana, Ornella Vanoni, Mahmood, Francesco Vezzoli… solo per citarne alcuni. E non scambiate i loro racconti per la celebrazione di una città. Al contrario, queste 64 voci lanciano un messaggio universale. Ai governi di tutto il mondo dicono: fate i controlli, mettete la salute dei vostri cittadini prima di ogni cosa, siate coesi, informate invece di spaventare.  Ai cittadini ricordano: seguite le direttive dei vostri governi con precisione, senza panico e con civiltà. Abbiamo scritto e curato questo numero in condizioni difficili: la maggior parte della redazione lavorava da casa, confrontarsi era complicato e mettere insieme tutti questi personaggi, le loro storie, le loro disponibilità in poco più di tre giorni non è stato facile. Alla squadra di Vanity Fair, un team eccezionale che mi commuove ogni volta, va tutta la mia riconoscenza. Fedele Usai, ad di Condé Nast Italia, ha deciso di distribuire gratuitamente questo Vanity Fair a Milano e in tutta la Lombardia per essere vicino a chi è stato, fino al momento in cui scriviamo, più colpito. È per noi un investimento importante e doveroso. Razionalità, unione e solidarietà: sono i valori che da Milano e dalla Lombardia vogliamo inviare al mondo. Le armi migliori per combattere questo virus

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#IOSONOMILANO In un momento difficile per Milano, per la sua regione e per l’Italia intera, abbiamo riunito in una copertina 64 volti, famosi e non, di una città alle prese con un’emergenza senza precedenti. È un appello all’unità, alla razionalità e al senso del dovere, valori che riteniamo fondamentali per la lotta globale a questo virus.
Si sono fatti e si faranno molti errori nella gestione della crisi. Ma non è questo il punto. Ciò che conta, d’ora in poi, è imparare da chi ha vissuto per primo gli effetti del Covid-19: in questo numero speciale troverete le storie di tanti milanesi che narrano la battaglia quotidiana, le strategie messe in atto o una dichiarazione d’amore per una città messa alla prova. Da Cristina Piotti, infermiera coordinatrice del Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco, ai più famosi Giorgio Armani, Franca Valeri, Miuccia Prada, Domenico Dolce, Stefano Gabbana, Ornella Vanoni, Mahmood, Francesco Vezzoli… solo per citarne alcuni.
E non scambiate i loro racconti per la celebrazione di una città. Al contrario, queste 64 voci lanciano un messaggio universale.
Ai governi di tutto il mondo dicono: fate i controlli, mettete la salute dei vostri cittadini prima di ogni cosa, siate coesi, informate invece di spaventare. Ai cittadini ricordano: seguite le direttive dei vostri governi con precisione, senza panico e con civiltà.
Abbiamo scritto e curato questo numero in condizioni difficili: la maggior parte della redazione lavorava da casa, confrontarsi era complicato e mettere insieme tutti questi personaggi, le loro storie, le loro disponibilità in poco più di tre giorni non è stato facile. Alla squadra di Vanity Fair, un team eccezionale che mi commuove ogni volta, va tutta la mia riconoscenza.
Fedele Usai, ad di Condé Nast Italia, ha deciso di distribuire gratuitamente questo Vanity Fair a Milano e in tutta la Lombardia per essere vicino a chi è stato, fino al momento in cui scriviamo, più colpito. È per noi un investimento importante e doveroso. Razionalità, unione e solidarietà: sono i valori che da Milano e dalla Lombardia vogliamo inviare al mondo. Le armi migliori per combattere questo virus.

Firmato Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair. Chapeau.

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