Judy, Renee Zellweger sogna l’approvazione di Liza Minnelli

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Renee Zellweger sogna la nomination agli Oscar, vista anche l’annata particolarmente spenta in ambito femminile, grazie a Judy, biopic su Judy Garland che ha sbancato il box office Usa all’esordio, dopo aver raccolto ottime critiche.
Nell’attesa l’ex Bridget Jones ha espresso un desiderio, via Lorraine, ovvero l’approvazione di Lorna Luft e Liza Minnelli, figlie della leggendaria Garland, morta nel 1969 ad appena 47 anni.

«È una cosa molto emozionale e probabilmente molto complicata, ma la mia speranza è che loro riconoscano il mio tentativo come un’espressione d’affetto e di adorazione, come una proclamazione della sua importanza». «Mi sono immersa in tutte le sue opere, ogni giorno, e non riesco ad immaginare un lavoro più bello. È un obbligo professionale guardare tutti i singoli video di YouTube che puoi trovare, leggere tutti i libri, e guardare tutte quelle fotografie, giorno dopo giorno, ascoltare la sua musica, imparare le canzoni. È stato meraviglioso».

Judy, che uscirà in Italia il 19 dicembre ed è  basato sul dramma teatrale “End of the Rainbow” di Peter Quilter, racconta delle ultime apparizioni pubbliche della Garland: nel dicembre del 1968, la diva accettò di tenere a Londra una serie di concerti tutto esaurito al celebre night club “Talk of the Town”, per una durata di cinque settimane.

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