Attesissima, pagatissima, chiacchieratissima, gameofthronesissima.
Madonna è sbarcata all’Eurovision a cavallo della mezzanotte, con un live che più live non si poteva, viste le non poche incertezze vocali abbracciate. Tanti inciampi, per Madge, alla quale va dato il merito di non aver ceduto al solito playback. Per non farsi mancare nulla, polemiche comprese, ha presentato un abbraccio non previsto tra un palestinese e un’israeliana.
Prima l’inarrivabile capolavoro dei capolavori, Like a Prayer, con scala e monaci.
Poi, a rimarcare il tempo che passa per tutti, quella discutibilissima Future, ultima estratta da Madame X, cantata al fianco di tal Quavo, sconosciuto al mondo follemente promosso dalla regina del pop.
E’ chiaro che tutto stonerebbe dopo un pezzo come Like a Prayer, ma presentarsi con Future è stata scelta discutibile e probabilmente evitabile.