Troye Sivan, ‘ma se non fossi gay avrei più successo commerciale?’

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“Una parte di me a volte si domanda: avrei più successo commerciale se non fossi gay o non avessi “una faccia gay”?.
“Penso che stiamo vivendo un momento molto interessante, ora come ora, stiamo vedendo sempre più numerosi artisti queer, ma non abbiamo un Taylor Swift gay, non abbiamo un Beyoncé gay. Non c’è ancora, anche se è davvero emozionante essere dove siamo, ma credo che ci sia ancora una montagna molto alta da scalare.
“A volte può essere frustrante perché sto dando tutto me stesso ma non ho un riscontro radio in tutto il mondo. Il 100% potrebbe essere solo sulla musica, forse la musica non è abbastanza buona, forse il mondo è ossessionato dall’hip hop in questo momento e sto facendo la cosa più lontana dall’hip hop.
“Potrebbe essere una miriade di altre cose, ma una parte di me si domanda, a volte, se il mondo sia effettivamente pronto in questo momento per quello che sto cercando di essere”.

Così il lanciatissimo e bravissimo Troye Sivan, in radio con Will Young e Chris Sweeney, si è posto la domanda delle domande.
E’ possibile, oggi come oggi, essere gay dichiarati e diventare una popstar internazionale?

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