Kim Davis, l’omofoba asfaltata da un democratico alle elezioni

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La 53enne Kim Davis, segretaria di Contea del Kentucky anni fa arrestata perché rifiutatasi di rilasciare certificati di matrimonio a coppie omosessuali, diventando così paladina degli omofobi d’America, è stata asfaltata alle elezioni di Midterm andate in scena ieri negli States.
In corsa per la rielezione nella contea di Rowan, la Davis, 4 matrimoni con 3 uomini diversi prima di convertirsi e diventare una cattoestremista, è stata sconfitta dall’avversario democratico Elwood Caudill Junior. Quest’ultimo, incredibile ma vero, aveva sconfitto alle primarie democratico un omosessuale a cui era stata negata la licenza di matrimonio proprio dalla Davis.
Uscita di galera Kim, nel 2015 incontrata privatamente da Papa Francesco, ha sfruttato l’inattesa fama pubblicando persino un libro, ‘Under God’s Authority: The Kim Davis Story’, continuando a vomitare odio nei confronti della comunità LBGT.
Il Kentucky, storicamente repubblicano, è passato a sinistra, con Kim volto della disfatta.

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