Chiamami col tuo nome 2, André Aciman mette in dubbio gli annunciati sequel

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‘Ho parlato con il regista e gli piacerebbe girare un sequel, ma ha diversi progetti in corso e lo stesso vale per me. Stiamo un po’ flirtando su questo sequel, ma non so se facciamo tutti sul serio. Abbiamo detto di sì, ma non saprei, non ne siamo sicuri’.

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Così André Aciman, autore di Chiamami col tuo nome, ha parlato degli annunciati sequel pensati da Luca Guadagnino. Via Sydney Morning Herald.
Costato 3 milioni di dollari e in grado di incassarne 40 in tutto il mondo, Call Me by Your Name è stato il film più premiato degli ultimi 12 mesi, tanto da portare Guadagnino e i suoi due protagonisti a sposare l’idea di due sequel, ambientati negli anni ’90 (il primo) e negli anni ‘2000 (il secondo).
Peccato che tutto, ora come ora, sia molto platonico.
D’altronde Guadagnino sarà a breve di nuovo in sala (e in promozione) con il remake di Suspiria, prima di incrociare Jennifer Lawrence per l’adattamento cinematografico di Burial Rites, romanzo del 2013 di Hannah Kent arrivato in Italia con il titolo ‘Ho lasciato entrare la tempesta’, edito da Piemme.
Avrebbe quindi senso tornare ad Elio e Oliver tra tot anni?
Perchè no, dico io.
Tra Before Sunrise – Prima dell’alba e Before Midnight, cosa da non dimenticare, Richard Linklater ha fatto passare 18 anni, con Before Sunset – Prima del tramonto uscito esattamente a cavallo dei due estremi.

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Comments

  • LaS 2 Maggio 2018 at 14:42

    Dipende tutto dallo script. Nel libro c’è una seconda parte che nn è stata girata, ambientata anni 10 e 20 anni dopo. Potrebbe esserci un potenziale per raccontarla sullo schermo, ma dipende chi lo adatterà.

    Dato che James Ivory ha un piede nella fossa non è garantita la stessa resa. Ma confido nei contatti e nell’esperienza di Guadagnino per produrre qualcosa di altrettando valido.

    Il rischio però è di fare una cagata. E con Guadagnino alla regia, famoso per realizzare pasticci, forse è meglio rimanere con il bel ricordo di quella calda estate del 1983.

  • nicola83 2 Maggio 2018 at 14:35

    Bel film, bella sceneggiatura, bella storia ok… ma se fanno il sequel voglio scene di nudo di Armie Hammer sennò col cavolo che spendo di nuovo 8 euro per l’ingresso al cinema.