Golden Globe 2018, trionfi al femminile – tutti i vincitori tra cinema e tv

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75th Annual Golden Globe Awards - Show

Se lo scorso anno furono gli Oscar ad essere trainati dalla polemica #SoWhite, la stagione dei premi cinematografici del 2018 sarà indubbiamente segnata dallo scandalo molestie esploso con Harvey Weinstein.
La conferma è arrivata nella notte con i Golden Globes, che hanno visto trionfare serie e film fortemente femminili.
Il confine tra premiazioni ‘socio-politiche’ e puramente ‘qualitative’ si fa così sempre più labile.
In ambito televisivo The Handmaid’s Tale e Big Little Lies hanno ribadito i successi agli Emmy, con la prima in grado di battere persino Game of Thrones e la seconda in trionfo totale stracciando Feud.
Sorpresa tra le comedy con The Marvelous Mrs. Maisel di Amazon, mentre il bravissimo Sterling K. Brown di This Is Us è diventato il primo attore di colore a vincere il Golden Globe come miglior attore in una serie drama. Niente da fare per il Papa Jude Law, sconfitto dal doppio Ewan McGregor di Fargo, con Nicole Kidman, Alexander Skarsgard e Laura Dern a calare la tripletta perfetta tra le miniserie. Si gode in casa HBO, persino quando il Trono rimane a bocca asciutta.
In ambito cinematografico, colpo di reni dello straordinario Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, visto a Venezia, che ha battuto il Leone d’Oro The Shape of Water, premiato per la regia di Guillermo del Toro e la colonna sonora, Dunkirk di Nolan, The Post di Spielberg e Chiamami col tuo nome di Guadagnino. Tre film rimasti a quota zero.
Martin McDonagh ha vinto anche il premio per la sceneggiatura, con Frances McDormand meritatamente miglior attrice e Sam Rockwell miglior attore non protagonista.
Gary Oldman mostruoso in Darkest Hour, ha confermato i pronostici superando in volata Timothee Chalamet, stupendo in Call Me By Your Name.
In ambito comedy decisamente sopravvalutato Lady Bird di Greta Gerwig, premiato come miglior film e miglior attrice, ovvero quella Saoirse Ronan che ha incredibilmente (e immeritatamente) sconfitto Margot Robbie.
Tra le mamme ‘forti’ dei due film, Allison Janney e Laurie Metcalf, l’ha spuntata invece la prima, con James Franco al suo primo storico successo grazie A The Disaster Artist.

Miglior film drammatico:
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior film commedia o musicale:
Lady Bird

Miglior regista:
Guillermo Del Toro per The Shape of Water

Miglior attrice in un film drammatico:
Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior attrice in un film commedia o musicale:
Saorsie Ronan per Lady Bird

Migliori attore in un film drammatico:
Gary Oldman per L’ora più buia

Miglior attore in un film commedia o musicale:
James Franco per The Disaster Artist

Miglior attrice non protagonista:
Allison Janney per I, Tonya

Miglior attore non protagonista:
Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior film straniero:
Oltre la notte

Miglior film d’animazione:
Coco

Miglior Sceneggiatura:
Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior colonna sonora:
Alexander Desplat per The Shape of Water

Miglior canzone:
This is Me – The Greatest Showman

TELEVISIONE

MIGLIOR SERIE – DRAMA
The Handmaid’s Tale

MIGLIOR SERIE – COMEDY O MUSICAL
The Marvelous Mrs. Maisel

MIGLIORE ATTORE IN UNA SERIE – DRAMA
Sterling K Brown, This Is Us

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE – DRAMA
Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

MIGLIORE ATTORE IN UNA SERIE – COMEDY O MUSICAL
Aziz Ansari, Master of None

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE – COMEDY O MUSICAL
Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel

MIGLIOR MINISERIE O FILM TV
Big Little Lies

MIGLIORE ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM TV
Ewan McGregor, Fargo

MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM TV
Nicole Kidman, Big Little Lies

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TV
Alexander Skarsgard, Big Little Lies

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TV
Laura Dern, Big Little Lies

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