Adam Lambert e gli 8 anni di For Your Entertainment: ‘costretto a realizzare due copertine, per alcuni rivenditori ero troppo gender fluid’

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8 anni fa Adam Lambert pubblicava il suo album d’esordio, For Your Entertainment, con una cover ufficiale che lo vedeva estremamente ‘glam rock’.
Viso truccatissimo, capelli blu, unghie pittate.
Evidentemente troppo per alcuni rivenditori, tanto da costringere Lambert a realizzare una 2° cover più ‘easy’, in bianco e nero e con la mano a coprirgli quasi l’intero volto.

“Sembra quasi comico ora … ma 8 anni c’era un clima molto diverso”.

Nonostante le preoccupazioni per un aspetto tanto appariscente, Adam è diventato il primo cantante apertamente gay ad avere un album alla numero uno nelle classifiche americane con Trespassing, suo secondo disco.

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Comments

  • carlo 28 Novembre 2017 at 16:17

    cielo! un coglione grafomane.

  • Armonie Universali 28 Novembre 2017 at 13:01

    Io in realtà parlavo anche di musicisti statunitensi (e di europei, non italiani, con pubblico internazionale). 🙂

  • chiaaa 28 Novembre 2017 at 10:44

    Chiaramente stiamo parlando del mercato discografico americano, non delle etichette indipendenti di Torino.

    200,000 sarà tanto in Italia (dove ti danno 3 dischi di platino oggi) ma non negli USA dove produzione e promozione costano di più.

    È probabile che Lambert si intascherà i suoi 70-100.000 euro netti per quelle vendite, ma sono veramente un panino e una coca cola per gli standard americani. I soldi si fanno coi tour. Meglio se coi vecchi e cari Queen.

  • chiaaa 28 Novembre 2017 at 10:34

    Secondo te perché? Perché la casa discografica non ha investito, ma soprattutto perché gli show TV preferivano avere come ospiti personaggi più rilevanti. Funziona così.

  • chiaaa 28 Novembre 2017 at 10:33

    Eh no. Probabilmente la puzza che senti è del tuo alito.

    Io sono un fan della musica e riconosco il talento degli artisti. E i complimenti ad Adam Lambert li ho fatti. È una bellissima voce e ha una grande personalità e presenza sul palco.

    Se però poi sento che la carriera di Adam si è “arenata” facendo il tour coi Queen mi viene la pelle d’oca. Avete idea del privilegio che si ha, dell’esperienza che si fa a girare con una band così iconica? Purtroppo mi rispondo da solo: No!

    Sarete sicuramente dei cretini under 30 senza nozioni di storia della musica. Cretini cresciuti a pane, Kym Kardashian e pressapochismo.

    Non avevate nemmeno gli strumenti per capire che il nome di Adam Lambert è diventato più popolare e rilevante nel mondo grazie a questa joint venture. Prima era solo uno dei tanti usciti da un reality show americano semisconosciuto in Europa e nel resto del mondo.

    Se è resistito 8 anni nell’industria è anche grazie a questo ruolo.

  • Armonie Universali 28 Novembre 2017 at 0:01

    Concordo. Adam gli ultimi album li ha promossi poco e niente.

  • Armonie Universali 28 Novembre 2017 at 0:01

    In realtà ci sono tantissimi musicisti che campano di musica vendendo 10.000 copie a botta, per giunta con produzioni molto costose. Certo, risparmiano sulla produzione e pianificano molto bene i tour, ma tranquillo/a che con 200.000 copie si guadagna. Non si diventa ricchi, questo no, ma è importante?

  • Lu 27 Novembre 2017 at 21:45

    chi sta parlando di soldi??? Nessuno mette in dubbio che questi tour con i Queen siano utili se guardiamo dal punto di vista di guadagni, ma di carriera? Assolutamente no. I tour mondiali li faceva ancora prima che cominciasse la collaborazione con i Queen, non arene sicuramente, ma li faceva.

  • carlo 27 Novembre 2017 at 21:24

    sento puzza di fan dei queen

  • chiaaa 27 Novembre 2017 at 21:02

    Ma fammi il piacere! Lavorare coi Queen gli ha permesso di intraprendere TOUR MONDIALI sold out che gli hanno fruttato MILIONI che non avrebbe mai fatto con i suoi dischi.

    L’album di cui tu parli ha venduto poco meno di 200,000 copie. Una scoreggia. Non si fanno soldi con 200,000 copie, al massimo ha ripagato la casa discografica per l’investimento fatto suol disco e come margine di compenso gli avranno dato un panino e una coca cola…

  • Boh 27 Novembre 2017 at 19:47

    “Costretto a fare due copertine” wow che grande abuso -.- e comunque non è che nella seconda copertina sembri meno “appariscente”..occhi truccati anelli mano e posa abbastanza femminili è cambiato solo il colore dei capelli, se realmente era stato costretto a fare un’altra copertina per questo motivo che senso ha? Mi sa di cavolata sinceramente

  • Lu 27 Novembre 2017 at 18:15

    Quando il suo secondo album ha debuttato al primo posto la sua collaborazione con i Queen non era neanche davvero cominciata. Penso l’esatto opposto, la collaborazione con i Queen ha fermato la sua carriera solista.

  • chiaaa 27 Novembre 2017 at 16:39

    Adam Lambert mi piace molto e merita di stare dove sta, ma deve tutto (o quasi) il suo successo ai Queen che l’hanno salvato offrendogli un lavoro della madonna: esibirsi in tutto il mondo facendo sold out in tutte le arene.