Pierluigi Diaco fa coming out: “Vivo da 2 anni con il mio compagno Alessio, vorrei adottare un bambino”

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«Mi sveglio alle cinque. Alle sei, sono in radio. Poi, in redazione, da Maurizio Costanzo. Alle sette di sera, già ceno. Alle nove, sono a letto, se no non reggo. Prima, passo due ore con Alessio, il mio compagno. È la prima volta che ne parlo, ma condividiamo la vita da due anni. Nel weekend, anche d’inverno, andiamo al mare in scooter. E tantissimo al cinema. Abbiamo un bassotto molto simpatico: Ugo».

Così Pierluigi Diaco, prezzemolino della tv e della radio, ha fatto coming out sulle pagine de Il Corriere della Sera.
9 anni dopo lo storico litigio con Donatella Rettore (‘ma te sei gay?’, ‘io no’, ‘ma non mi rompere le balle CULATTONE che non sei altro!‘), e una serie di interviste dove si era più che altro raccontato come bisessuale, Diaco ha gettato la maschera alla soglia dei 40 anni.
Innamorato e con fidanzato, conosciuto ad una festa e da allora inseparabile.
I due pensano alle unioni civili e perchè no, ad un figlio.

«Con una legislazione adeguata, lo adotterei, ma la dimensione genitoriale può essere vissuta in altri modi. Io, il mercoledì pomeriggio, faccio da zio al figlio di un amico. Lo prendo all’asilo, lo porto al parco. Mi piace quello che pensano i bambini, mi piacciono i loro capricci, i loro sogni. Aveva ragione Gaber quando cantava “non insegnate ai bambini la vostra morale”». L’altro giorno, il bimbo voleva saltare da un albero all’altro, come le scimmie: «Non riusciva. L’ho aiutato, ho fatto la scimmia anch’io. Mi ha regalato due ore di gioia. Quei momenti, come quelli passati al mare, sono l’altrove di cui non posso fare a meno».

 

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