Genitori gay con figli cacciati dall’imbarco ‘per famiglie’ all’aeroporto

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Southwest_Airlines

Grant Morse e suo marito Sam si sono presentati in aeroporto con i propri 3 figli, sabato, per volare da Buffalo a Fort Lauderdale.
Quando l’imbarco stava per iniziare, hanno pazientemente atteso nella zona di imbarco familiare appositamente creata. Un ingresso con priorità che consente a genitori e figli, una volta a bordo, di sedersi tutti assieme.
Peccato che ad un certo punto un agente si sia avvicinato, chiedendo loro di allontanarsi.
‘Questo posto è solo per famiglie’, si son incredibilmente sentiti dire. Scioccati, Grant e Sam hanno spiegato all’agente di essere sposati e di avere entrambi i nomi sul certificato di nascita dei tre figli, ma l’uono non ha battuto ciglio: ‘questo posto è solo per famiglie’.
Quando Grant, Sam e i 3 piccoli hanno comunque provato ad entrare dall’imbarco familiare sono stati nuovamente bruscamente fermati dall’uomo.
Saliti sull’aereo i 5 si sono così ritrovati con 5 posti differenti.
Il bimbo di 5 anni in mezzo a due sconosciuti, Grant insieme ai gemelli di 3 anni e Sam da solo poco dietro.
“Mi sono sentito come un criminale e sono stato umiliato”, ha riferito Grant alla WKBW, con la Southwest Airlines che si è difesa sottolineando come l’imbarco familiare sia stato loro vietato perché insieme ai 5 c’era anche la mamma 83enne di Grant.
Peccato che quest’ultimo parli di ‘palese discriminazione’, annunciando azioni legali contro la compagnia aerea.
Dovesse vincere, Grant donerebbe tutto ad un’associazione anti-omofobia.

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