Chris Ball, produttore cinematografico, stava assistendo alla nottata presidenziale in un bar della California, martedì sera, quando il clima si è surriscaldato a causa di alcuni sostenitori di Donald Trump.
‘La gente ha iniziato a lanciarmi insulti omofobi. Io ho reagito, ma non volevo provocarli’.
Quando Ball ha lasciato il bar, da solo, è stato aggredito da un gruppo di balordi, che l’hanno picchiato e preso a bottigliate sulla testa.
Svenuto e ricoperto di sangue, Chris è stato ritrovato in un vicolo dagli amici, che hanno subito chiamato l’ambulanza.
‘Sono abbastanza di buon umore, è l’unico modo per gestire la cosa. Sono vivo e vegeto, e sono ancora molto gay’. Così come loro, ovvero quelli che l’hanno ridotto in questo modo, sono ancora molto, ma molto stronzi.