Nicoletta Ciliento, la cantante lirica rilancia: ‘i gay sono malati, se avessi un figlio gay lo farei curare’

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“Ma siamo in un Paese libero o in una dittatura? Non si è liberi di parlare e di esprimere i propri pensieri? Con quel post su facebook io mi riferivo a quelli… come si chiamano… quelli che usano i bambini per fini sessuali. Ah, sì, i pedofili. Per loro ci vuole la pena di morte. Magari in Italia venisse ripristinata”. “In mezzo a quei gay sicuramente qualche pedofilo ci sarà stato. Non penso che tutti e 50 i gay erano casti e puri. Mi sembra ovvio. I gay sono malati, ma moltissimi altri sono perversi e viziosi. Comunque, sono sicuramente tutti contro natura. Il maschio è il maschio, la femmina è la femmina. Io capisco più il transessuale, che si trova in un corpo diverso . Se avessi un figlio gay, farei di tutto per curarlo“. “Conosco alcuni gay che sono sicuramente viziosi, ho lavorato con molti registi gay. Ma poi vedete per esempio il sindaco di Bari, ‘Vendòla’, che è andato a comprarsi il bambino. E’ una cosa normale questa? Io sono una madre, eh”. “Meno male che con quella strage si sono salvati tanti bambini! In mezzo a loro ci saranno stati dei pedofili. E’ triste dire questo, ma è la realtà. A Bari li chiamiamo ‘ricchioni’. Chiamiamoli come vogliamo, l’importante è che non rovinano i bambini”.

Via La Zanzara. Codesta ‘signora’ è mezzosoprano e docente di canto lirico al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.
Complimenti al direttore Gianpaolo Schiavo, al presidente Pietro Centrone  e al consiglio d’amministrazione presieduto da Stefano Carulli per aver affidato una cattedra ad un simile personaggio.

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