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  • matt 5 Giugno 2016 at 21:52

    ah, spenderei anche una parola di condoglianze per quell’orrido shatush!

  • luigi del vento 1 Giugno 2016 at 0:18

    Bravissimo! L’ho vista dal vivo quattro volte (tra presentazioni e live). Effettivamente questo pezzo mi ha spiazzato moltissimo in quanto ‘abituato’ al rovescio della cura, nico raccontami tutto, qui è dentro, fammi entrare, colpisci, se solo potessi, sguardi e cosi via (per citartene alcune tra, secondo il mio modesto avviso, le migliori. Poi, ascoltandola nuovamente, mi son dovuto ricredere. C’è molto altro ancora… ‘Riesco ancora a stupirmi…. 😀 Chissà quando esce il disco.

  • matt 30 Maggio 2016 at 21:21

    Marina Rei è bravissima, ha una voce spettacolare, una delle poche donne al mondo a suonare batteria e cantare insieme, raffinatissima e profonda nei testi e nelle melodie. E poi fa uscire sta cagata, ma dico io, perché? Possibile si rincoglioniscano tutte a una certa età? Mo fa la fine di Elisa a fare la gallina dalla de filippi?

  • ciaoooo 27 Maggio 2016 at 17:28

    corri corri che stanno trasmettendo in RADIO la Amoroso, vai altrimenti te la perdi!!!

  • ginolo 27 Maggio 2016 at 17:27

    parla per te

  • Guest 27 Maggio 2016 at 17:11

    Nina Zilli sonorità di nicchia?
    Vabbe’ i dubbi non li hai, li fai venire a chi ti legge.
    Nina zilli non è in grado di suonare neanche i citofoni, Marina Rei è una musicista e cantautrice, nei dischi di Nina Zilli non c’è alcuna sperimentazione, sono piuttosto esercizi di stile, è stilosa, nulla di più, non si può dire altrettanto di Marina che nei suoi dischi ha saputo mischiare contaminazioni e stili.

  • Guest 27 Maggio 2016 at 14:41

    Non dominava le classifiche perché molto probabilmente le classifiche si dominano con “portami a ballare”, Marina ha una signora discografia.

  • dubbioso… 27 Maggio 2016 at 14:41

    se hai una sonorità particolare, alla Nina Zilli per molto semplificare, sei un’artista di nicchia. Se suoni del goth-rock, sei un’artista di nicchia. Se suoni post punk inglese, sei un’artista di nicchia. Se suoni musica leggera italiana senza alcun accenno di particolarità non sarai mai di nicchia, sarai solo popolare o poco popolare o non popolare. Lei è sempre stata poco popolare e questa produzione lo sottolinea in pieno. Poi basta di tirarla sempre! Se uno ricorda un unico brano è perché la farina nel sacco quella è! Naturalmente ci sono persone a cui piace molto e ne hanno tutta la discografia (non deve prendere molto spazio e non conosco la numerosità della famiglia della Rei) solo perché il mondo è molto grande ed i gusti sono vari. Credo che la stragrande maggioranza delle persone resteranno indifferenti a questo “sforzo” artistico.

  • chiaaa 27 Maggio 2016 at 13:37

    Bisogna dar credito che è un’ottima artista e musicista. La sua discografia è molto più articolata di quello che tu ricordi.

  • dubbioso… 27 Maggio 2016 at 13:33

    “di ricerca” is the new “non ti caga nessuno”

  • chiaaa 27 Maggio 2016 at 13:32

    Ho un grosso rispetto per Marina Rei. Anni fa pensavo fosse una “cazzona” buttata li da una casa discografica con canzoni facilone. Poi col tempo ho invece scoperto che è un’artista dedicata nonché un’ottima cantautrice romana, appartenente a quella scena dé gauche i cui maggiori esponenti sono niente po’ po’ di meno che i Tiromancino, Max Gazzé e Paola Turci.

    Gli album “Anime belle” e “Inaspettatamente” hanno partorito molti singoli interessanti.

    Ultimamente la sua carriera si è un po’ appannata poiché ha divorziato dalla major che la sosteneva e il risultato sulla musica (e sulla visibilità sui media) si è sentito. Ha fatto un rock sperimentale che però non è arrivato alle radio maggiori. La Pausini l’aveva portata comunque a San Siro col concerto per l’Abruzzo, dandole un filo di visibilità in un momento difficile.

    Questa traccia? L’ho ascoltata di striscio in pausa pranzo, ma è un evidente tentativo di tornare in rotazione radiofonica. Credo che stia cercando di rinfrescare un po’ il suo nome con qualcosa di commerciale, altrimenti rischia di fare la fine di Massimo di Cataldo.

  • dubbioso… 27 Maggio 2016 at 13:31

    accidenti! ma dove stavo quando dominava le classifiche con i suoi capolavori e le sue grandi collaborazioni? Tesoro, stai ragionando con le ovaie e non va mai bene.

  • Max_86 27 Maggio 2016 at 13:31

    Non si tratta di essere o meno fan scatenati di marina rei ma si parla di un pezzo oggettivamente commerciale sì ma di bella portata…un bel arrangiamento moderno e un sound comunque internazionale…che poi il testo non sia originalissimo ok però lei è una grande artista…non sempre le artiste SEMPRE presenti in radio sono le migliori,sia chiaro!

  • ciaoooo 27 Maggio 2016 at 13:21

    🙂

  • Mauro Del Nero 27 Maggio 2016 at 13:20

    Non c’entra essere fan scatenati. Tra l’altro, grazie a te probabilmente molti saranno a conoscenza di questo nuovo lavoro. Ha però ragione ciaoooo a specificare che Marina Rei è molto altro rispetto a Primavera che, tra l’altro, ultimamente non cantava nemmeno più ai concerti. E’ un’artista di nicchia, purtroppo, ma ha una discografia che vale veramente la pena di conoscere. Per quanto riguarda questa canzone…se vuoi cercare di risalire la corrente devi andare per forza incontro ai gusti della gente (non a caso Primavera – una delle canzoni più banali da lei cantate – è la canzone più conosciuta di Maria Rei). Spero però che nel suo nuovo album ci sia spazio anche a qualcosa di più profondo.

  • DrApocalypse 27 Maggio 2016 at 12:52

    è arrivato, me mancava er fan scatenato della Rei.

  • Fritz Cavallo 27 Maggio 2016 at 12:44

    Lo spleen ballereccio è sempre una bella cosa, ma Marina è scarsa nell’interpretazione

  • ciaoooo 27 Maggio 2016 at 12:39

    Qui dentro l’ignoranza regna sovrana, ricordare Marina Rei solo per “Primavera” e ci si dimentica di tutti i suoi capolavori,questo è un oltraggio.
    Inoltre per chi non lo sapesse gli ultimi 2 album di Marina hanno avuto collaborazioni con grandi nomi: il teatro degli orrori,Ennio Morricone,Paolo Benvegnù,Riccardo Sinigallia,Carmen Consoli per citarne alcuni.

    Quindi prima di sparare cazzate e sentenze Stupide (tipiche di chi non conosce) informatevi un attimo.

    Passo e Chiudo.

  • ziaassunta 27 Maggio 2016 at 12:11

    a me piace ha fatto dei dischi stupendi di ricerca qui è tornata al pop commerciale.

  • HANDREAS 27 Maggio 2016 at 11:26

    BELLISSIMA!!! estiva, fresca, orecchiabile… un invito a …. ballare, e balliamo su!

  • dubbioso… 27 Maggio 2016 at 10:36

    Portatela a ballare, subito! Che si distragga e non scriva più banalità di questa stratosferica portata. Uno spera che al silenzio consegua una profondità di contenuti, una ricerca, la summa della propria esperienza musicale. E invece… Sembra proprio un disco tirato giù mezz’ora per timbrare il cartellino. Che poi, diciamocelo, chi se ne ricordava più l’esistenza? E non mancava!