Air France, steward gay chiedono alla compagnia di non mandarli più in IRAN

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Una presa di posizione senza precedenti.
Gli steward dichiaratamente gay di Air France hanno dato vita ad una petizione on line per chiedere alla propria compagnia di non inviarli più in Iran, paese in cui l’omosessualità viene punita con la pena di morte.

‘Ovviamente il nostro orientamento sessuale non è scritto sui passaporti e non cambia in alcun modo il nostro modo di lavorare, ma è inconcepibile forzare qualcuno ad andare in un Paese in cui le persone come te vengono condannate solo perché sono quel che sono’

Nella lettera indirizzata ai capoccioni dell’azienda si sottolinea come l’omosessualità in Iran venga punita con una pena che va dalle 74 frustate alla morte.
Air France vola anche in Arabia Saudita, Uganda e Zimbabwe, Paesi in cui essere gay, proprio come in Iran, è vietato per legge.
Anche le hostess hanno preso posizione, sottolineando come non vogliano essere costrette ad indossare il velo.
Da parte dell’azienda, per ora, nessuna risposta, ma certo è che se a tutti gli steward gay venisse concessa l’opportunità di non viaggiare in Iran, a portare avanti i voli rimarrebbe probabilmente solo lui.

zzz15

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