Chi di voi non ha MAI inviato a perfetti sconosciuti foto di nudo?
Cazzari.
Un recente sondaggio portato avanti da GrabHim ha infatti sbalordito per le sue percentuali bulgare.
Su 4000 omosessuali intervistati, l’83% di questi ha AMMESSO di aver inviato foto di nudo, vedi ciolla e chiappe, tramite applicazioni per incontri.
Il 45% ha invece confessato di aver dato ad un estraneo il prorpio indirizzo di casa, invitandolo a raggiungerlo, per un tipo di rimorchio mordi-e-fuggi sempre più esplicito e diretto nelle sue dinamiche.
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18 Marzo 2016 at 14:12
Che schifo e me ne sbatto le palle se questo è fare moralismo.
Lottano per avere una vita “normale”, per vivere alla luce del sole come qualsiasi innamorato etero. Ed è assolutamente giustissimo.
Poi sò i primi che mandano cazzi, culi e la qualunque a sconosciuti su ste app di merda. Per quanto vi sforziate a voler fare gli anticonformisti: perchè la vita non è necessariamente lo stereotipo imposto dalla società, sappiate che nemmeno questa lo è. Perchè c’è gente che ha sprecato una vita così a discapito dei coming out.
E’ questo non è un discorso riferito solo ai gay ma a tutte quelle persone che vivono di selfie, aperitivi, notti brave, e troiate che non costituiscono affatto un evoluzione o miglioramento dello spessore umano.
Ci sono le frivolezze, le risate, le leggerezze, ci sta tutto ma non si può vivere di cazzi, culi, strusciate, menate, palpeggiamenti, pacchi, addominali, eccheccazzo, poi siete i primi ad elemosinare carezze e abbracci perchè vi circondate di vuoto.
Siete la causa del vostro stesso malessere e la cosa ingiusta è che ricade su chi rifiuta invece questo genere di “vita” prettamente gay, perchè si, solo i gay si trovano rinchiusi in questo circolo vizioso.
Gli etero possono scegliere di farlo o meno. Scegliere se tradire o meno. In ogni caso non sono costretti a nascondersi neppure per strada tenendosi per mano.
I gay non solo devono subire il mondo esterno ma devono accettare anche una comunità gay logora. Non hanno scelta. Ora interverranno le coppiette che se sò trovati su app o social, siete la minoranza. Non fate testo perciò fate a meno di intromettervi.
Il problema della comunità gay è che è povera di valori. Non ha un sistema portante per la costruzione dei rapporti, come gli etero che mirano comunque alla famiglia, corna annesse. Aldilà se è una convenzione, i gay non ce l’hanno.
Anche perchè ne sono stati privati. Ma ora che si lotta per la famiglia omoaffettiva. Si dovrebbe cominciare a smettere di scopare come conigli con chiunque creando rapporti a 3 a 4 a 5 e 10 insieme nei bagni… Poi scopri che il tuo amico ha le foto del tuo ragazzo che succhia 2 cazzi contemporaneamente, per dire…per voi questo è normale?????????
Ora subentra quello per il quale “ognuno è libero di fare con il proprio corpo ciò che vuole” si ma qui si tratta della maggior parte della comunità allora non ci si deve lamentà se v’etichettano come pervertiti e depravati e come sempre a farne le spese sono i ragazzi gay normali, nel vero senso della parola.
Smettetela di fare le pornostar e createvi delle relazioni affettive, non dico “normali”, ma almeno sane.
Altrimenti evitate di lagnarvi se arrivati a na certa: “non trovo più l’omo giusto”, dato che avete perso tempo a menarvelo in ogni dove, senza costruire un bel niente, che siete patetici.
Che poi vorrei capì come può nascere un rapporto d’amore serio dal presupposto che il vostro primo incontro è avvenuto sotto l’effetto di sostanze, nei bagni di un locale assieme ad una coppia di cinesi che preferivano guardare…
O su un app in cui ci si mostra notoriamente per ciò che non si è, e si creano poi quei rapporti tipo che lui è di trieste e l’altro di palermo e: “uffi non possiamo vederci quasi mai”, grazie al cazzo!
Che considerazione avete l’uno dell’altro sapendo cosa siete soliti fare generalmente su app ed in giro visto che vi siete conosciuti proprio in questo modo? -
18 Marzo 2016 at 13:33
Mai inviato foto di nudi o invitati sconosciuti. Il solo concetto mi sembra semplicemente folle e non lo farei nemmeno se mi pagassero (ma nella vita non si sa mai). L’idea di affidare poi a siti esterni delle foto che rimangono di proprietà loro è pura e semplice follia. Non mi sorprende comunque il contenuto: è antropologicamente provato che per gli uomini la fisicità conta molto di più delle donne, pertanto quelle cifre sembrano semplicemente essere una conferma.
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18 Marzo 2016 at 11:00
Praticamente una prostituzione a costo zero. Non voglio fare moralismi, ma sinceramente significa avere poco amor proprio ed oggettificarsi. Inoltre è relativamente pericoloso, le foto inviate restano nella rete e chissà che fine fanno. Poi il fatto che la gente dia pure il proprio indirizzo di casa, mi sembra da inconscienti.
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