Slovenia, si vota il referendum per i matrimoni gay

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La Slovenia come l’Irlanda.
Domenica gli sloveni saranno chiamati a votare SI o NO ai matrimoni gay, diventati legge nel mese di marzo.
Se dovesse vincere il SI’ la Slovenia sarebbe il primo Paese slavo e post-comunista a compiere il grande passo.
A chiedere un referendum il centro-destra, riuscito a raccogliere 80.000 firme contro la legge approvata dalla Sinistra Unita.
Un minimo del 20% degli elettori (343,104 persone) dovranno andare a votare affinché il referendum venga considerato valito. Uno degli ultimi sondaggi vede la Slovenia divisa, con il 40% a favore, il 41% contro e il resto ‘dubbioso’.
Già nel 2012 si tenne un simile referendum in cui vinse il NO alle nozze gay con il 55,22% dei voti, ma in questi ultimi 3 anni la forbice si sarebbe notevolmente ristretta. Se SI’ sarà, neanche a dirlo, gli omosessuali sloveni potranno passare un felice Natale.

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