Gerusalemme omofoba, il video che lo certifica

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E’ passata poco più di una settimana dall’aggressione omofoba che ha causato un morto durante il Pride di Gerusalemme.
Un sito israeliano ha così dato vita al solito esperimento sociale che vede due ragazzi, Shai e Ophir, camminare per le strade della città mano nella mano.
Dietro di loro, ovviamente, una telecamera nascosta.
Ebbene i due giovani sono stati travolti dagli insulti, soprattutto all’interno di un mercato, al grido ‘froci figli di puttana’, ‘froci zozzi’, ‘hai visto quel frocio e quella checca che si tenevano per mano?’. Gerusalemme si scopre quindi omofoba, almeno nella ‘pancia’ della città, con l’ebreo ultra-ortodosso Yishai Schlissel, il 30 luglio scorso colpevole di aver accoltellato sei ragazzi durante il Pride, uccidendo la 16enne Shira Banki, pura e semplice punta dell’iceberg.

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