Rovigo, aggressione omofoba per un bacio gay

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Si trovavano davanti al bar ‘Cogheto’, in corso del Popolo a Rovigo. E si stavano baciando. Nulla di più.
Eppure questo piccolo gesto d’affetto è bastato a scatenare la furia dell’omofobo di turno, che ha scaraventato loro un bicchiere, ferendo in volto uno dei due ragazzi. Un gesto indegno al momento ancora senza colpevoli, con la politica locale che si è subito schierata al fianco dei due aggrediti.
Alla coppia di ragazzi va tutta la mia vicinanza in un momento così difficile. L’amore di questi due ragazzi è molto più coraggioso di mille cortei, e dimostra quanto poco le istituzioni locali, specie nella zona del Polesine e della Bassa padovana, abbiano fatto e stiano facendo per educare i cittadini e le famiglie alle differenze, al rispetto dell’altro, alla lotta contro omofobia e transfobia. Una politica omertosa che spesso finisce per tutelare solo le opinioni di chi si batte il petto in difesa della famiglia tradizionale additando i gay come malati e fomentando l’intolleranza. Mi auguro che le autorità identifichino al più presto il colpevole di questo gesto vile, frutto di ignoranza e paure‘. Via CorriereVeneto.
Parole di Matteo Pegoraro, consigliere nel Comune di Solesino (Padova), condivisibili e apprezzabili ma già sentite decine e decine di volte.
Perché di legge contro l’omofobia, ad oggi, non se ne vede ancora l’ombra.

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