1/5 dei crimini d’odio commessi negli USA è contro i gay – report FBI

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Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha parlato.
Uno su cinque dei crimini d’odio commessi negli Stati Uniti d’America lo scorso anno sono stati motivati dall’omofobia. Pregiudizi anti-gay.
Andando a spulciare i dati scopriamo che il 20,8% dei 5.928 casi segnalati sono legati all’orientamento sessuale, secondi solo ai reati d’odio razziale, che arrivano al 48,5%.
Di questo 20.8%, il 60,6 per cento riguarda i maschi omosessuali.
L’identità di genere è stata per la prima volta aggiunta alla lista delle categorie riguardanti i crimini d’odio, quindi non è possibile fare paragoni con gli anni passati.
Questo significa che anche in quell’America che sta sempre più andando verso i matrimoni gay in quasi tutti i propri Stati, l’omofobia è ancora sfacciatamente presente.
E soprattutto pericolosa.

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