Omofobia No Grazie : la Polizia Municipale di Torino aderisce a Friendly Piemonte

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Nei prossimi giorni la porta di ingresso degli uffici della Polizia municipale di Torino esibirà l’adesivo “Omofobia No Grazie”. Una volta all’interno le persone avranno a disposizione fogli informativi sulla campagna Friendly Piemonte lanciata un anno fa dall’Associazione Quore.
Non era mai successo prima.
La Polizia municipale ha infatti deciso di aderire alla campagna per la creazione di una cultura diffusa di ostilità all’omofobia, portando il proprio contributo a un progetto importante che si muove tra i sentieri dell’educazione e della sensibilizzazione per tutelare le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
Oggi aggiungiamo un risultato importante alla diffusione della nostra campagna. È la prima volta in Italia che un corpo delle forze dell’ordine aderisce a un’iniziativa del genere” dichiara Alessandro Battaglia, presidente di Quore. “Poter raggiungere le forze dell’ordine è fondamentale: alla diffusione della cultura antiomofoba, si aggiunge la rassicurazione per le persone discriminate di poter denunciare quanto hanno subito sapendo di essere accolti nel modo più appropriato”.
D’altronde da anni l’omofobia viene considerata dall’Unione Europea analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo. “Innumerevoli episodi di violenza a sfondo omofobo e di bullismo omofobico, avvenuti negli ultimi tempi nel nostro paese e nella nostra città, impongono una maggiore attenzione e un’urgente presa in carico del problema. Per questo anche la Polizia Municipale vuole portare il proprio contributo a questo significativo progetto“, ha concluso Alberto Gregnanini, comandante della Polizia municipale di Torino a cui vanno i più sentiti complimenti.
Perché c’è sempre una prima volta.

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