Beatrice Lorenzin smentita dal ‘presidente degli psicologi’ d’Italia – famiglie omogenitoriali al pari di quelle etero-composte

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La tesi che un bambino necessita di avere una figura materna e paterna non è assolutamente supportata da ricerche e fonti scientifiche accreditate. Non è certamente la doppia genitorialità a garantire uno sviluppo equilibrato e sereno dei bambini ma la qualità delle relazioni affettive. Da tempo infatti la letteratura scientifica e ricerche in quest’ambito sono concordi nell’affermare che il sano ed armonioso sviluppo di bambini e delle bambine, all’interno delle famiglie omogenitoriali, non risulta in alcun modo pregiudicato o compromesso. La valutazione delle capacità genitoriali stesse sono determinate senza pregiudizi rispetto all’orientamento sessuale ed affettivo. Ritengo pertanto che bisogna garantire la tutela dei diritti delle famiglie omogenitoriali al pari di quelle etero-composte senza discriminazioni e condizionamenti ideologici‘.

Parole e pensieri di Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (quindi non proprio il primo stronzo interrogato sull’argomento) che ha così zittito il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, solo pochi giorni fa, a Porta a Porta, in grado di partorire questa infinita serie di cagate:

Sono contraria all’eterologa per le coppie gay, perché non mi si convince che nel progetto della genitorialità si debba rinunciare a prescindere a una delle due figure di riferimento”. “Tutta la letteratura psichiatrica da Freud in poi riconosce l’importanza per il bambino di avere una figura paterna e una materna per la formazione della propria personalità“.

Ora possiamo dirlo una volta per tutte. A Lorenzin ma cosa cazzo dici.

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