Bryan Singer a sorpresa: sono abbastanza bisex

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Sono abbastanza bisessuale. Negli ultimi cinque anni ho avuto due ‘amiche’, una per due anni e una per otto mesi. Alla fine ho capito di essere più propenso per le relazioni con i maschi, quindi sono felice di poter dire che sono gay. La ragione per la quale fino ad ora non ne avevo mai parlato alla stampa è perché la sessualità è troppo complessa. Per avere una vera conversazione su questo argomento, c’è davvero bisogno di avere la persona di fronte a voi”. “Vedo la Russia come un potente Paese illuminato. Ma ogni legge che invita alla discriminazione spinge gli stronzi a danneggiare le persone, perché si sentono autorizzati a farlo. Il tutto al pari di un bellissimo, illuminato e intelligente Paese come la Germania, che diventò un luogo mostruoso e terribile ai tempi del nazismo“.
Via OUT Bryan Singer ha così per la prima volta parlato della propria omosessualità.
Perché se il regista è da sempre gay più o meno dichiarato, si presentava con il fidanzato sul set de I Soliti Sospetti, non aveva clamorosamente mai fatto coming out pubblico. Fino ad oggi, anche se con tracce ambigue di quella che lui chiama bisessualità. Travolto dalle polemiche per presunti abusi sessuali ai danni di minori, Singer si è tirato fuori dalla promozione dello splendido “X-Men: Giorni di un futuro passato”, in modo da non comprometterne l’uscita in sala. E vivaiddio, mi verrebbe da dire, perché è il miglior capitolo della saga mutante.

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