Oscar 2014, vincitori: trionfano 12 Anni Schiavo e Gravity – boom La Grande Bellezza

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Il trionfo di 12 anni Schiavo, il dominio ‘tecnico’ di Gravity, la storica vittoria de La Grande Bellezza, la caduta sul red carpet della contadina Lawrence, la prima statuetta da produttore per Brad Pitt, i selfie di Ellen, le sconfitte di American Hustle e The Wolf of Wall Street, l’omaggio musicale di Pink al Mago di Oz, quello di Bette Midler ai morti dell’ultimo anno e i terribili ringraziamenti a Diego Armando Maradona e Federico Fellini di Paolo Sorrentino. Questo e molto altro è stata l’84esima notte degli Oscar, conclusasi dopo 3 ore e mezzo di diretta. A guardare tutti dall’alto il capolavoro di Alfonso Cuaron, vincitore di ben 7 statuette su 10 nomination, compresa quelle per la miglior Regia e il miglior Montaggio, seguito dai 3 di Dallas Buyers Club e di 12 anni Schiavo, eletto Miglior Film dell’anno. A quota due Oscar il capolavoro animato Disney Frozen e Il Grande Gatsby, giustamente celebrato per le scenografie e i costumi.
Tra gli attori seconda statuetta per Cate Blanchett, eletta Miglior Attrice di stagione al fianco di Matthew McConaughey, che ha battuto in volata l’eterno secondo Leonardo DiCaprio. Da segnalare anche i primi Oscar per Jared Leto, premiato per il ruolo di una trans malata di aids in Dallas Buyers Club, e Lupita Nyong’o, 21enne incoronata al suo debutto d’attrice come ‘schiava’ nel film di Steve McQueen. Sfumato per Jennifer Lawrence  il 2° Oscar in 2 anni. Festa in casa Italia grazie a La Grande Bellezza, Miglior Film Straniero dopo 15 anni d’attesa. Sorrentino è così diventato l’ottavo regista italiano a vincere un Oscar, dopo De Sica, Fellini, Petri, Bertolucci, Tornatore, Salvatores e Benigni.


Esilarante Ellen, tra pizze da far mangiare in platea e mitologici selfie che hanno fatto il giro del mondo su Twitter (record di retweet, battuto Obama), per una nottata che ha regalato pochissime sorprese e tante scontate conferme, tanto che il sottoscritto ha mancato solo 2 pronostici su 21. Sceneggiatura, anche se tifavo e speravo in un trionfo di Her, e documentario. Poi è stato filotto. Bravo me.


Miglior Film
12 anni schiavo

Miglior Attore
Matthew McConaughey – Dallas Buyer’s Club

Miglior Attrice
Cate Blanchett – Blue Jasmine

Miglior Regista
Alfonso Cuarón – Gravity

Migliore Sceneggiatura
Spike Jonze – Her

Migliore Sceneggiatura non originale
John Ridley – 12 anni schiavo

Migliore Canzone Originale
Let It Go – Frozen (di Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez)

Migliore Colonna Sonora
Steven Price – Gravity

Migliori Scenogragie
Catherine Martin, Beverley Dunn – The Great Gatsby

Miglior Montaggio
Alfonso Cuarón, Mark Sanger – Gravity

Migliore Fotografia
Emmanuel Lubezki – Gravity

Miglior Attrice non Protagonista
Lupita Nyong’o – 12 anni schiavo

Miglior Montaggio Sonoro
Glen Freemantle – Gravity

Miglior Sonoro
Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead, Chris Munro – Gravity

Miglior Film Straniero
La grande bellezza

Miglior Documentario
20 Feet From Stardom

Miglior Corto Documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life

Miglior Cortometraggio
Helium

Migliori Effetti Speciali
Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk, Neil Corbould – Gravity

Miglior Film d’Animazione
Frozen

Miglior Corto d’Animazione
Mr. Hublot

Miglior Trucco e Parrucco
Dallas Buyers Club

Migliori Costumi
Catherine Martin – The Great Gatsby

Miglior Attore non Protagonista
Jared Leto Dallas – Buyer’s Club

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