Sochi 2014 – pestaggi gay nella Russia di Putin – il documentario choc e l’attacco di Josefa Idem

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4 giorni al via.
Le Olimpiadi di Sochi 2014 sono davvero dietro l’angolo, mentre in Russia, nella Russia che vedrà il nostro Capo di Governo presenziare alla serata inaugurale, succede ancora oggi tutto questo.
Ogni giorno, tra pestaggi ed umiliazioni ai danni degli omosessuali.
Tanto da far sbilanciare Josefa Idem, senatrice del Pd ed ex ministra dello Sport e delle Pari Opportunità, che ha così commentato su LaRepubblica la scelta di Enrico Letta: ‘Non giudico le persone quindi non succederà neanche con il primo ministro italiano. È libero di fare le sue scelte. Io però ne avrei fatto altre”. “C’è un problema di opportunità: disertano i Giochi di Putin tutti i paesi europei. Non vanno la Merkel, Hollande, Cameron. E neanche Obama, che a farsi rappresentare manda due sportive dichiaratamente omosessuale. Da ministra non sarei mai andata ma se fossi lesbica, allora sì che avrei partecipato. In questo caso, il motivo per andarci sarebbe sì politico”. “Così facendo abbiamo perso un’opportunità: di dimostrare, almeno con la nostra assenza, di essere sulla stessa linea morale e culturale dei paesi più moderni‘.
Sante parole per l’unico decente Ministro che fu dell’attuale Governo di Larghe Intese, mesi fa ‘costretto’ a dimettersi per quattro anni di Ici non pagata (lei dice a causa di uno sbadato  commercialista).
10, 100, 1000 Josefa Idem.

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