Sochi 2014 – adolescente fermato per una bandiera rainbow

Condividi

Siamo in Russia.
Voronezh.
Passa la torcia olimpica, che da settimane gira il Paese in attesa di arrivare a Sochi.
Un adolescente sventola per proteste una bandiera RAINBOW.
Pavel Lebedev, questo il suo nome, viene bloccato, gettato a terra dalla security ed interrogato dalla polizia.
Ospitare i Giochi in Russia contraddice i principi fondamentali delle Olimpiadi, vedi il coltivare la tolleranza“.
Queste le parole del ragazzo rilasciate all’Associated Press, per un vero e proprio ANTIPASTO di quello che potrebbe diventare realtà tra poche settimane, quando le Olimpiadi invernali diverranno realtà.
Come si comporteranno le forze dell’ordine davanti alle immancabili manifestazioni glbtq? Come si comporteranno dinanzi ad atleti che metteranno faccia e corpo per appoggiare i diritti dei gay? Cosa avverrà in diretta televisiva, davanti agli occhi del mondo, nell’omofoba Russia di Putin?

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy