Tutti contro Mariah Carey – ha cantato per il dittatore angolano José Eduardo dos Santos

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Ancora una.
Ancora una popstar milionaria che cede all’odore del vile denaro per partecipare ad eventi imbarazzanti.
Mariah Carey, proprio lei, è infatti finita nell’occhio del ciclone.
La Human Rights Foundation si è scagliata contro la cantante glitterata, accusata di aver partecipato ad un concerto in Angola per il Presidente José Eduardo dos Santos, ovvero uno dei principali dittatori e tiranni che l’Africa abbia mai avuto.
Mariah ha cantato per 2 ore ad un evento per la Croce Rossa dell’Angola, davanti proprio a Josè, Presidente dal 1979 e da allora responsabile della morte di politici, giornalisti e attivisti che hanno osato in questi 35 anni protestare contro il suo potere.
La Carey è stata immortalata sorridente e soddisfatta vicino al Presidente e alla sua famiglia, con tanto di virgolettato: “Sono felice di essre qui e sono onorata di condividere questo spettacolo con il Presidente dell’Angola“.
Mariah si sarebbe messa in tasca UN MILIONE DI DOLLARI per presenziare all’evento, replicando la clamorosa gaffe di 5 anni fa quando cantò in onore di Muammar Gheddafi.
In quel caso la Carey chiese poi scusa, per un’indegna e inaccettabile ‘caduta di stile’ che sempre più artisti, negli anni, finiscono per digerire. Prima di Mariah arrivarono a tanto anche Usher, Beyonce e Jennifer Lopez, ma la Carey, da sempre ‘donna dei record’, è riuscita a superare tutto e tutti.
Perchè ha bissato.
Ieri Gheddafi. Oggi Dos Santos. Domani Putin?

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